Cosa succede a 451 gradi Fahrenheit? La carta brucia… e i libri bruciano nella famosa distopia immaginata dallo scrittore americano Ray Bradbury, nel 1953. Questo romanzo di anticipazione mozzafiato ci mette in guardia dalla società dell’intrattenimento e dagli schermi che ci distraggono dai libri, dal mondo reale, e ci privano di memoria. Ai nostri adolescenti, la rivista Leggo propone una versione ultrabreve per risvegliare il gusto per la lettura e il pensiero critico.
Fahrenheit 451, Versione “classica senza complicazioni” per ragazzi dai 12 ai 15 anni
Montag è un pompiere e ama il suo lavoro: bruciare libri. Una sera, di ritorno felice dalla sua caserma, incontra Clarisse. Ha diciassette anni e sembra un po’ pazza: sostiene che prima i pompieri spegnevano gli incendi! Quando dice che al mattino la rugiada si deposita sull’erba, Montag si arrabbia. Ma quando lei gli chiede se è felice, si sente a disagio. Inoltre, a casa, sua moglie Mildred ha tentato il suicidio.
Arriva il pronto soccorso, gli lavano stomaco e cervello. Al mattino, trovandola affetta da amnesia e ossessionata dalle pareti dello schermo, Montag diventa depresso..
Clarisse scompare poco dopo. Ma le sue idee ora germogliano nella mente di Montag. Durante un incendio in casa, ruba un libro. Quando si rende conto che né Mildred né lui ricordano il loro primo incontro, osiamo dire, rimane disgustato. Il giorno dopo si rifiuta di andare al lavoro. Beatty, il suo capo, va a trovarlo e gli fa un discorso infuocato: agli umani non piace pensare! Complica loro la vita e li rende tristi! Quello che vogliono è intrattenersi con film e feste! Così, bruciando i libri, i vigili del fuoco assicurano la felicità dell’umanità!
Montag non è convinto. La prova, comincia a leggerla di nascosto. Con l’aiuto di Faber (un ragazzo che prima sembrava troppo erudito per essere onesto), escogita persino un piano per cambiare il mondo. Ahimè, una sera, Beatty intrappola Montag. La costringe a bruciare una casa e tutti i libri che contiene: i suoi.
È troppo per Montag. Lui crolla. Uccide Beatty e fugge. Mentre i bombardieri ruggiscono nel cielo, un segugio, un robot mortale con un olfatto da super Labrador, viene liberato per le strade. La sua preda: Montag. Ma riesce a scampare per un pelo: si getta in un fiume, le cui acque lo nascondono al naso del mostro, così come agli occhi degli umani.
Lontano dalla città, Montag incontra intellettuali erranti. Questi sono “libri umani” : tutti conoscono a memoria il contenuto di un libro. Finalmente Montag trova il suo posto! Sarà uno di questi, tratto dalla Bibbia: il libro dell’Ecclesiaste! Così scoppia una guerra lampo, la città viene cancellata dalla mappa e, dopo tutte le sue avventure, Montag è pronto a ricostruire un mondo migliore!
Qual è il messaggio?
La citazione: “Vedi adesso da dove viene l’odio e la paura dei libri? Mostrano i pori sulla faccia della vita…”
In una società molto conformista, il libro simboleggia la rivolta di Montag. Per essere liberi, dobbiamo preservare la cultura, il pensiero e la memoria di una società… Sotto forma di libri, o sotto forma di “uomini-libro”: ciò che conta è il contenuto!
- Questo romanzo fu pubblicato per la prima volta negli Stati Uniti nel 1953, poi in Francia nel 1955. (Belin Gallimard, €5,90)
“Il classico senza problemi: Fahrenheit 451“, Leggo n°491, gennaio 2025. Testo: Jérôme Blanchart. Illustrazioni: Marion Puech.
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