Par
Emilie Tournie
Pubblicato il
12 gennaio 2025 alle 17:02
Lunedì 9 dicembre 2024Sophie Cornée, restauratrice/rilegatrice di libri antichi a Orléans (Loiret), si è classificata seconda – a pari merito con Christophe Voisin, artista-tassidermista a Outarville – del Premio dipartimentale dell’artigianato d’arte 2024 per il restauro di un’edizione de “Le Avventure di Tintin: Il Segreto dell’Unicorno”.
Chi è lei e cosa comporta il suo lavoro? Ve li presentiamo.
Un cambio di percorso
Sophie Cornée, 52 anni, è originaria della regione parigina. Sta studiando per diventare dottore commercialista prima di cambiare strada a 40 anni. “Ho deciso di riqualificarmi in una professione manuale e mi sono dedicata al restauro/rilegatura”, spiega.
Tutto è iniziato quando ha incontrato Patricia Sirjean, una rilegatrice a Gien. Avendo già un interesse per i libri, questo incontro decide di iniziare ad imparare il mestiere frequentando le lezioni direttamente nel suo laboratorio (2009-2010). “Ne ho fatti circa due o tre a casa sua e sono andata all’Atelier d’Arts Appliqués du Vésinet”, aggiunge Sophie.
Dopo quattro anni di formazione, lei apre il suo laboratorio e formalizza la sua nuova professione superando un CAP di Rilegatura/Doratura a Lisieux (Calvados) nel 2015. Sophie è poi arrivata a Orléans nel 2019, quando suo marito è stato trasferito lì.
Creatività, riparazione, un mestiere di passione
La professione del rilegatore si divide in diversi rami:
- IL rilegatura classica – Realizzare una rilegatura semplice per un libro che ne è sprovvisto
- IL restauro di libri antichi – Restauro di rilegature di romanzi e fumetti i cui angoli, dorsi o bordi sono danneggiati, ad esempio
- IL reliquie d’art – Realizzazione di un’intera rilegatura da un romanzo tascabile. L’artigiano ha carta bianca, può trarre ispirazione dalle illustrazioni, dal tema e dai colori dell’opera e scegliere i materiali (pelle, madreperla, legno) con cui desidera lavorare. Un ramo particolarmente apprezzato da Sophie perché “siamo nella creazione, non ci sono limiti”.
Intorno a questa professione ruotano altre professioni artistichecome il pellettiere (scuoiare pelli di vitello, capre, ecc.), conciatore (colui che prepara la pelle), rifinitore (mestiere poco conosciuto che consiste nell’assottigliare la pelle), marmoratore (colui che realizza le carte marmorizzate) oppure il doratore (titolazione sul retro della pelle o elementi decorativi).
“È un lavoro in cui impari sempre. Non puoi esercitarti in questo lavoro per sei mesi, ogni caso di restauro e rilegatura è diverso. Il costo e il carico di lavoro variano quindi da un’attacco all’altro poiché è veramente fatto su misura”.
“Restaurare un fumetto ha senso”
“Mi piacciono le sfide, questa è la terza competizione che partecipo e ogni volta ricevo un premio quindi ci ho provato. Inoltre mi interessava perché si trattava di restauro”, racconta l’artigiana.
Ci spiega inoltre che l’edizione de “Le Avventure di Tintin: Il Segreto dell’Unicorno” presentata in questo concorso era piuttosto vecchia (non originale), di un certo costo e che apparteneva principalmente al padre del suo cliente.
“Nella rilegatura e nel restauro di libri, facciamo molto affidamento sull’impatto emotivo. C’è un aspetto familiare nel voler preservare e tramandare il lavoro e questo è qualcosa di importante nella professione”.
Partecipando a questo concorso, Sophie ha voluto dimostrare che “preservare il fumetto aveva un senso e che si trattava di un’arte popolare che meritava di far parte del nostro patrimonio attuale”. Aver vinto questo secondo premio gli permette anche di farlo evidenziare ulteriormente la tua professione a Orléans e social network.
Progetti futuri
«Ho già realizzato un progetto durante il Covid organizzando una mostra in occasione dell’ingresso di Maurice Genevoix al Panthéon», spiega Sophie Cornée. Sono state create e presentate 17 opere d’arte a questo scopo presso l’omonima biblioteca di Orléans-La-Source.
“Mi sarebbe piaciuto fare una mostra sugli scrittori del Loiret ma ci vuole tempo.” Comunque, l’artigiana intende proseguire la propria attività.
Il Premio Dipartimentale per l’Artigianato Artistico
Questo concorso è stato creato per promuovere l’eccellenza del know-how dei professionisti dell’artigianato del Loiret. La giuria, composta da otto membri provenienti dal mondo professionale, culturale e formativo, si è riunita il 14 ottobre 2024 per designare il vincitore tra i sei artigiani candidati, per la qualità di un’opera realizzata meno di tre anni fa. Il primo premio ha ricevuto 700 euro dal Dipartimento e ha la possibilità di concorrere successivamente al Premio Regionale dell’Artigianato. I due secondi premi a pari merito hanno ricevuto rispettivamente 150 euro.
█Pratico: La Belle Page, laboratorio di restauro/rilegatura di Sophie Cornée
14 rue du pressoir blanc, Orleans
Contatto: [email protected] o 06 10 05 09 97
Informazioni sul sito
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