Un’annata 2024 che non passerà agli annali del mercato editoriale… Secondo il relatore NielsenIQ x GfK, le vendite di libri lo scorso anno sono diminuite del -3% in volume, a 356 milioni di copie vendute. Lato valore, il fatturato generato ha raggiunto i 4,4 miliardi di euro, in calo del -1% rispetto al 2023.
Forte calo per fumetti e manga
Anche se siamo lontani dal picco di quasi 4,6 miliardi di euro registrato nel 2021, questo punteggio è comunque ancora migliore rispetto a quelli degli anni pre-Covid. Si noti che la maggior parte delle vendite avviene tramite libri fisici, mentre i libri dematerializzati rappresentano circa il 3% delle vendite. Allo stesso modo, i beni di seconda mano faticano a svilupparsi, scendendo addirittura di un punto l’anno scorso per rappresentare il 18% dei volumi acquistati dai consumatori francesi.
Questo calo si spiega in particolare con il calo di fumetti e manga, secondo segmento di mercato con 68 milioni di copie fisiche vendute lo scorso anno, in calo del -8,7% rispetto al 2023, anno di uscita del 40esimo album di Asterix. saga, L’Iris Blanc. Un tempo molto dinamico, il manga è ostacolato dalla mancanza di novità e dal declino delle sue serie più vendute, le cui vendite sono scese sotto la soglia dei 10 milioni di copie l’anno scorso.
In calo anche l’editoria per ragazzi (-4,5%), mentre bene la letteratura, segmento trainante del mercato, in crescita del +3% in volume, trainata dal romance. Il titolo più venduto lo scorso anno è stato La governante di Freida McFadden (J’ai Lu), ha venduto più di 603.000 copie.
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