Sabato 28 dicembre, la libreria Des livres et vous accoglierà Gaston e Jacqueline Bazégales che presenteranno il loro lavoro “Alla scoperta della toponomastica del Quercy e dei comuni del Lot – La toponomastica del Lot”. Gli autori sottolineano che i toponimi hanno una storia che la toponomastica mira a spiegare. I toponimi sono, spiegano, preziose testimonianze linguistiche dei rapporti tra l'uomo e il suo ambiente, ripercorrendo ad esempio i suoi incessanti sforzi per sviluppare il territorio, dominare la natura e sviluppare le industrie locali.
In quest'opera scoprirete le vestigia di alcune pratiche culturali e religiose, con la conservazione delle memorie di un popolo che occupò un territorio, del fondatore di una città o del proprietario di un podere. I nomi di città e villaggi, regioni, montagne e fiumi, e perfino appezzamenti di terreno, iscritti nel tempo, appartengono a una determinata lingua e spazio geografico (lingua gallica, gallo-romana, germanica, francese o regionale).
Hanno potuto constatare che il Quercy è ricco di questi toponimi che fanno parte intima della nostra vita quotidiana. Qualunque sia l'ubicazione del nostro habitat (luogo, comune), della nostra attività e ovviamente del nostro cognome, tutto questo vocabolario che li designa è stato costruito nel succedersi dei popoli e delle loro lingue. Costituiscono il nostro patrimonio.
Gli autori Gaston e Jacqueline Bazégales propongono un'analisi attenta dei toponimi, delle parole comuni del Lot e dell'etimologia di tutti i comuni del Lot così come dei nuovi comuni creati a partire dagli anni 2000.
Gaston Bazégales, scrittore, linguista, pedagogo e insegnante occitano, proviene da una famiglia contadina di Couzou. Oggi è professore emerito all'Università Paul Valéry di Montpellier. Molto attivo nel campo dell'occitanismo dalla fine degli anni '60, è conosciuto soprattutto per il suo Manuale per l'apprendimento dell'occitano Languedoc (1975). Con la moglie Jacqueline, dottoressa post-laurea in studi romanzeschi, partecipa alla stesura dell'Enciclopedia Bonneton, “Le Lot, 100 posti per i curiosi”. In collaborazione con il Cercle Occitan de Sète, ha partecipato all'edizione della grammatica inedita della lingua di Sète scritta da Gustave Terond, pubblicata nel 2002.
L'opera è preceduta da Jean-Claude Requier, ex senatore di Lot.
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