“Luigi II di Baviera”, di Jacques Bainville, prefazione di Jean-Paul Bled, Texto, 288 p., € 9,50.
“La Costellazione Rimbaud”, di Jean Rouaud, Folio, “Essays”, 176 p., 7,80 €.
“Quattro omicidi e una palla in bianco e nero. Corrispondenza e intervista”, di Truman Capote, a cura di Gerald Clarke, tradotto dall'inglese (Stati Uniti) da Michel Waldberg e Jacques Tournier, Rivages, “Poche”, 335 p., € 9,50.
Gemelli stellari, contemporanei esatti, Luigi II di Baviera (1845-1886) e Arthur Rimbaud (1854-1891) non furono senza dubbio, ma ciascuno a modo suo e secondo le sue tasche, i due ostacoli più sconcertanti alla gestione retta e alla digestione completa del secondo Ottocento.e secolo. Il primo semina panico e protesta in un regno ereditato a 22 anni da un padre triste fino alle lacrime, imponendo una “lungo, immenso e ragionato disordine” della cassetta reale dedicò da allora in poi a finanziare il suo stile di vita e il suo progetto wagneriano e alla costruzione dei castelli Disney, accettando la fusione con la Prussia imperiale e bismarckiana per poi morire internato, annegato nelle acque del lago di Starnberg dopo aver attorcigliato il collo al suo medico e cercando di tornare indietro a nuoto “l’isola della felicità”la sua chimera interiore. Il secondo, “passante considerevole”senza uno, senza paura e senza riposo, vivendo la sua vita senza mai contrattare, ruttando a tavola, sconvolgendo i comizi letterari, seminando nella sua scia le pietre fulminee di una rivoluzione letteraria ancora ardente per diventare legionario olandese a Giava allora trafficante d'armi in Etiopia, tornato a morire di cancro in un ospedale di Marsiglia.
“Fare” questi due destini, come diciamo di una vetta o di un deserto, richiede le qualità di un archivista-esploratore. Nel 1900, quelle del giovane Jacques Bainville di ritorno dalla Baviera furono, per un primo libro dedicato a Barrès, freddezza e lucidità. Bainville, lungo lo stretto filo di questa cosa “biografia psicologica”non pizzica la lira ma allinea i fatti, conduce le sue analisi secondo una visione che sarà presto quella della vita quotidiana Azione francese dove sarà lo specialista in questioni estere. Sembra vedere Luigi II come lo vedevano i suoi consiglieri, con un'attenzione commovente e una cauta distanza, senza lasciarsi intrappolare dallo stile o dall'empatia.
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