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Idee regalo locali: un'antologia di libri locali da mettere sotto l'albero

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l'essenziale
Vivono o hanno vissuto da questa parte del dipartimento, tra Moissac e Castelsarrasin. Prendono in mano la penna regolarmente o occasionalmente e negli ultimi mesi ci hanno regalato alcune opere da scoprire durante le festività natalizie.

Le parole non mancano e le mettono su carta. Ecco un'antologia di opere realizzate nelle nostre regioni da otto autori locali di grande talento. Anche se non sfugge a una certa soggettività, questa selezione di otto libri ha il merito di offrire un ampio spettro stilistico che delizierà gli appassionati dei regali dell'ultimo minuto da mettere sotto l'albero.

“Alto come tre mele” di Isaëlle Cailhau

Lilipouce è alta quanto tre mele ma il suo universo, il suo giardino, è vasto quanto il mondo. Questo bellissimo album iniziatico racconta il vagabondare della bambina, alla scoperta dell'altrove, dell'altro, della differenza. Il libro è mirabilmente illustrato dal talento acquarellista dell'autore, che vive sui primi passi del Quercy, ai confini del comune di Moissac. Questo libro delizierà i più piccoli (e forse anche i più grandi) durante queste festività di fine anno davvero speciali.

“Bakelite 1465” di Christophe Vallar e Fabrice Diaz

Christophe Vallar ha trascorso le estati della sua infanzia a Castelsarrasin, che ha evocato attraverso due gustose caramelle (“L'enfant chocolatine” e “Nous suis 17 ans”), che hanno conquistato i lettori della città della sottoprefettura. È tornato quest'anno sulle bancarelle dei librai con un romanzo enigmatico scritto insieme al suo grande amico d'infanzia Fabrice Diaz, gioventù trascorsa insieme nella metropoli dell'Alvernia di Clermont-Ferrand. “Bakelite 1492” è un romanzo chiave ai confini del fantastico, dal quale non toglierai le mani una volta iniziato.

“La Reliquia” di Didier Noulet

Didier Noulet è noto per essere il presidente dell'associazione Lecture pour tous, che ogni anno a novembre organizza la fiera del libro di Castelsarrasin. Anche il demone della scrittura è radicato in lui, con al suo attivo una manciata di romanzi eruditi scritti nella storia, con un tocco di esoterismo e mistero pronti a rapire il lettore. “The Relic”, il suo ultimo lavoro, è un thriller avvincente che ci apre le porte millenarie di Venezia e Alessandria.

“Nero tra i biancorossi” di Roland Bringay e Patrick Nieto

Vicepresidente della stessa associazione, Roland Bringay ha collaborato con Patrick Nieto per un thriller di grande effetto il cui intrigo si tuffa nel cuore del CAC, l'emblematico club di rugby di Castelsarrasin. Il libro sta andando a ruba, ha trovato il suo pubblico. Se ti è piaciuto il film TV “Assassinio a Montauban”, lo adorerai!

“All'ombra dell'Outreau” di Yannick Bourg

Lo scrittore di Moissagais, Jean Songe, ha svolto un lavoro approfondito per arrivare a questa somma impressionante, raccolta nel verbale di un processo di cui quest'anno si celebra il ventesimo anniversario. “All'ombra di Outreau” è una testimonianza senza compromessi di questo caso dantesco di abusi sui minori che ha fatto notizia e ha inorridito tutta la Francia.

“Uno psicologo di campagna” di Jean-Pierre Gendre

È figlio di Moissac, cittadina dove ha lavorato a lungo come psicologo clinico e psicoanalista. Con “Uno psicologo di campagna”, racconta questa esperienza al capezzale psicologico dei suoi coetanei, con anche molte riflessioni sul futuro della nostra società inscritta nella globalizzazione neoliberista.

“Ai margini di angoli così densi” di Germinal le Dantec

Se ora è di Montalban, Germinal le Dantec è da tempo il motore della primavera culturale che la città di Uval ha vissuto qualche anno fa. Un paroliere, un artista fino in fondo, questo poeta incallito ci consegna una deliziosa raccolta di alcune coincidenze sorprendenti, di cui ci deliziamo come tante piccole prelibatezze colpevoli.

“Scatola Blu” di Christian Laguille

Scrive regolarmente nelle nostre rubriche e, occasionalmente, pubblica per diletto raccolte di racconti e romanzi dispettosi. L'ultimo “Blue Box”, con il suo stile ingenuo e ingannevolmente leggero, regala un viaggio venato di umorismo e saggezza alla scoperta delle nostre relazioni con gli altri, nell'era dei social network.

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