Le donne e la lunga conquista del vino
Florence Tilkens Zotiades esplora la storica emarginazione delle donne nel mondo del vino. Tutto però cominciò bene poiché, secondo l'autore, furono le donne, addette alla raccolta, a contribuire alla domesticazione della vite nel Neolitico. Stanco! Una volta sistemati, il loro mondo diventa quello della casa. Da allora in poi furono assegnati ai lavori umili della vigna e addirittura banditi dalla cantina. Una notevole eccezione: le monache del Medioevo assumevano, da sole, le funzioni di direzione e gestione delle loro tenute vitivinicole. L'autore cita l'esempio dell'abbazia femminile di Tart, all'origine del famoso climat borgognone omonimo. Chi se lo ricorda? La Rivoluzione e i regimi che si susseguirono misero fine a questa “anomalia”. La ricca indagine si conclude con l'attuale femminilizzazione del settore vitivinicolo in cui le donne stanno conquistando tutte le professioni. L'opera non evita le sfumature del femminismo radicale che possono risultare fastidiose, ma costituisce comunque un riferimento indiscutibile su un argomento delicato.
Vini, viti, donne, un'odissea enologica?
Firenze Tilkens Zotiades, Éditions Apogée, 12 euro
Una piccola guida per principianti
I cosiddetti intenditori troppo spesso relegano il vino ad un astruso discorso per iniziati. Gabrielle Vizzavona, esperta con diplomi enologici, fa il contrario. Ha il talento di affrontare le questioni più complesse con semplicità. La geologia, la vita della vite, il gusto, gli abbinamenti gastronomici e molti altri argomenti, sviluppati in capitoli brevi e incisivi, sono posti alla portata dei neofiti, con un senso della formula e uno stile pieno di umorismo e freschezza che non esclude né rigore né profondità. di analisi. “Un vino”, dice, “può interrogarci, toccarci, aprire la strada verso ciò che è oltre noi. » L'autore si propone di interessare il pubblico più vasto possibile al mondo del vino. Con questo libro la sua scommessa è stata vinta.
Un piccolo elogio al vino
Gabrielle Vizzavona, Éditions Les Pérégrines, 14 euro
Da leggere o rileggere…L’antidoto alla depressione, pubblicato nel 1988
Californiano, Kermit Lynch è uno dei principali importatori di vini francesi negli Stati Uniti. Il libro ripercorre la sua esperienza, i suoi incontri sulle strade dei nostri vigneti che ha percorso per tanti anni alla ricerca dell'oggetto dei suoi desideri. In questa ricerca euforica, incontriamo personaggi ben noti ai lettori di La Revue du vin de France: Aubert de Villaine, Henri Jayer, Charles Joguet, Gérard Chave, François Raveneau e molti altri. Incontriamo anche grandi figure dimenticate e attori più modesti. Con ognuno di essi l'autore ha creato legami che racconta in una storia ricca di gustosi aneddoti e profonde riflessioni. “Un semplice vignaiolo”, ha detto, “può creare un’opera d’arte. » La sua franchezza e i suoi giudizi netti possono offendere le menti consensuali, ma leggere l'opera è una cura per la depressione. Era il libro preferito di Jim Harrison, un monumento della letteratura americana. “Leggi questo libro”, ha detto, “e ti amerai di più”. » Non potrei dare consiglio migliore.
Le mie avventure sulle strade del vino
Kermit Lynch, 1988, ultima ristampa in formato tascabile alla Petite Bibliothèque Payot 2017, 9,70 euro
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