Caratteristiche
- Titolo : Le lacrime nere delle cicogne
- Autore : Stephane Schmucker
- Editore : Edizioni Prisma
- Data di uscita nelle librerie : 7 novembre 2024
- Formato digitale disponibile : sì
- Nome delle pagine : 419
- Premio : 19,95€
- Acquirente : Clicca qui
- Nota : 7/10 par 1 critica
★★★★★
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Chiaramente, le sparizioni dei bambini sono fonte di ispirazione Stephane Schmucker ! Tre anni dopo L’ombra del funamboloche già presentava il personaggio del tenente Breuil, l’autore alsaziano torna con un nuovo thriller dal titolo IL Lacrime nere di cicogneedito dalle edizioni Prisma.
Una doppia indagine temporale
Il 2003 è stato un anno difficile per il tenente Breuil: mentre indagava sull’assassino mutilato, la sua piccola figlia Charlotte è stata rapita, prima di essere finalmente ritrovata sana e salva nella foresta. Vent’anni dopo, quando la famiglia è riuscita a superare questo trauma, eventi stranamente simili riportano alla mente i fantasmi del passato…
Alternando due temporalità, 2003 e 2022, Stéphane Schmucker costruisce un abile e avvincente intrigo tra passato e presente. Protagonista del caso diventa la piccola Charlotte, ormai adulta e autrice di fiabe di successo, mentre il tenente Breuil non ha più gli stessi riflessi di prima, faticando sempre più a ritrovare la memoria.
Un buon thriller con una trama contorta
Con un buon senso del ritmo e della narrazione, Stéphane Schmucker ci offre un romanzo efficace e piacevole, che si legge tutto d’un fiato. I capitoli sono piuttosto brevi, con numerosi dialoghi che rendono la lettura fluida, ma anche belle descrizioni coinvolgenti che a volte ci immergono nella sua nativa Alsazia – che è un piacevole cambiamento rispetto ai tanti thriller parigini – e a volte nella psicologia dei suoi personaggi.
La trama è scritta con abilità e i pezzi del puzzle vanno al loro posto gradualmente, molti indizi vengono introdotti grazie alle temporalità incorporate. Schmucker crea una sensazione di stranezza nel lettore, che prima si sente perso, prima di leggere l’elemento mancante per la sua comprensione. Piuttosto sconcertante, ma anche molto intelligente da parte dell’autore!
Una scrittura inventiva che sa rinnovarsi
Altra scelta piuttosto giudiziosa, Stéphane Schmucker utilizza più narratori per confondere ulteriormente la questione, guidare il lettore o manipolarlo. Alternando focus interno ed esterno a seconda dei capitoli, ci consente di accedere solo ad alcuni elementi dell’indagine, in modo da ritardare l’esito tanto atteso. Certo, la nostra sospensione dell’incredulità a volte viene messa a dura prova, ma lo perdoniamo, perché il romanzo rimane molto piacevole e coinvolgente.
A questi cambiamenti di punti di vista e di temporalità si aggiunge infine un rinnovamento regolare nella forma del romanzo: inizia con un articolo di giornale, poi inserisce nel suo racconto numerosi estratti della storia per bambini scritta da Charlotte, ben calligrafati, e scritti in rime eleganti. Il racconto fornisce ovviamente altre chiavi di lettura del passato della giovane, da decifrare man mano che si legge.
Le lacrime nere delle cicogne è quindi un thriller costruito ingegnosamente, con una scrittura inventiva. Basato su un’alternanza passato/presente e su una buona suspense psicologica, costituisce una lettura avvincente e piacevole. Seguiremo con interesse questo autore, per il quale questo è solo il suo secondo romanzo.
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