Jean-Pierre Montal, recentemente insignito del Prix des Deux-Magots per Sulla parete nord (Ed. Séguier), ci immerge nel racconto di un incontro. Un uomo sulla cinquantina e una donna di vent'anni più anziane, uniti dalla comune passione per il cinema Lei e lui di Leo McCarey. Attraverso questa passione comune si stringono legami, intorno a loro si apre uno sguardo sulla loro relazione.
Un uomo incontra una donna dopo la proiezione di Lei e Lui, il capolavoro di Leo McCarey. Cominciano a discutere della loro passione per questo film. È il punto di partenza di una storia d'amore evidente e intensa. Ma lei ha settantadue anni e lui quarantotto. Possiamo ignorare un simile divario? È possibile ricominciare tutto da capo? La loro storia li immergerà nella spirale del tempo e dei ricordi.
La Parigi di oggi aprirà un passaggio alla Vienna di altre epoche, dall'immediato dopoguerra agli anni '70 Portata da una scrittura sensibile e cesellata che rintraccia ossessivamente la parola di troppo, La Face nord esplora i confini su cui sono indecisi. le nostre vite parallele, vissute o sognate. Come narratore virtuoso, Jean-Pierre Montai crea un romanzo di inquietante bellezza dove la grana della realtà si mescola con la vaghezza dei sentimenti.
– Riassunto del redattore di Sulla parete nord
Le complicazioni dell'amore e dell'età compaiono anche nel romanzo di Bernard Comment, Fattoria Paradiso (Ed. Albin Michel), dove il protagonista cade, dal canto suo, sotto l'incantesimo di una donna più giovane. Questo amore a prima vista dà inizio a una fuga romantica radicale, mescolando passione e domande sui confini e sui valori di un'epoca.
Robert incontra Camille in una piovosa sera d'estate. Lo strappa dalla sua routine e dai suoi fantasmi. Lasciano Parigi, si dirigono al sud dove la giovane farà la sua stagione da bagnina. Vorrebbero fuggire, dimenticare, ma il passato ritorna, a strati. Dietro Camille ci sono diverse donne della sua famiglia, ognuna delle quali ha vissuto drammi di confine e di identità tra Francia e Svizzera.
Succederà domani. È successo ieri. La storia è una spirale, gli eventi ritornano, ma non nello stesso posto. Intriso di luoghi, l'autore scrive un romanzo in costante movimento (Parigi, il sud della Francia tra Nizza e Marsiglia, il Doubs, l'Ajoie e infine il Lago di Ginevra). Un romanzo di fughe, di passaggi, sullo sfondo dell'intolleranza. E soprattutto, un romanzo rosa.
– riprendere
Un'esplorazione letteraria dell'amore nelle sue molteplici forme, con la fuga come filo conduttore. I due ospiti, anche redattori, porteranno al dibattito una prospettiva arricchente dal loro background. Claire Chazal esaminerà l'evoluzione della letteratura, il modo in cui vede la società e cosa La felicità dei libriche condividono con i loro lettori.
Crediti immagine: Claire Chazal nello spettacolo / Public Senate
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