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“Fatti vari in questo”: scopri le storie criminali dell'epoca ritrovate da Sétois Christian Lagarde

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Sétois Christian Lagarde ha appena pubblicato il volume 4 della sua serie di libri “Faits divers à Cela”. La firma avverrà sabato 7 dicembre.

Non presentiamo più i Sétois a Christian Lagarde, nato rue de Belfort sulle pendici di Saint-Clair, a due passi dalla nostra redazione, ex banchiere in pensione, appassionato di storia locale. Ha appena pubblicato la sua quarta opera della serie Fatti vari a questopubblicato da L'An demain éditions. L'opera immerge sempre il lettore con la stessa passione nei casi criminali che segnarono la vita quotidiana degli abitanti dell'Île Singulière prima che la città venisse ribattezzata Sète nel 1927.

Qualche anno fa, anche Christian Lagarde si rivelò un investigatore meticoloso, ma nel campo degli archivi. Tutto ebbe inizio quando trovò una corrispondenza familiare del 1934, tra il nonno materno, allora 34enne, e la nonna, mentre quest'ultima era ricoverata in ospedale a Montpellier. Iniziò quindi a raccogliere i ricordi dei parenti su questa storia per farne un libro. “Mia sorella poi me lo ha detto, “Tu che racconti bene le storie, dovresti interessarti alle novità!”, ricorda.

L'assassino di Seth di Sadi Carnot

Quando la città ha lanciato la digitalizzazione dei vecchi giornali di Sète, Christian Lagarde si è imbattuto in alcuni gioielli. La macchina è stata lanciata. Prima su una pagina Facebook poi attraverso un articolo sul fornaio di origine italiana di Sète Sante Geronimo Caserio, assassino del presidente Sadi Carnot, sulla rivista della Società di Studi Storici, poi in un libro. Dal 2018 ne viene pubblicato uno ogni due anni.

Che ci piaccia o no, nelle notizie c'è un aspetto della natura umana”

“Che ci piaccia o no, nelle notizie c'è un aspetto della natura umana. Racconto la storia rispettando lo stile dei giornalisti dell'epoca, non analizzo, ma mi piace cercare di capire“, confida l'autore. Attraverso queste storie drammatiche o incredibili trovate nei media dell'epoca, come “Le journal de Cet”, “Le Petit Cettois” o anche “Ce illustrate”, è anche la storia di Sète che lui ama ricordare. Per il volume 4, descrive dettagliatamente la storia del liceo Paul Valéry e offre un indice dei nomi delle strade mancanti. I titoli degli episodi, organizzati in quattro grandi capitoli, sono gustosi quanto i testi: “Natale tra amici”, “La grande rabbia del primo violino” o “Un parrucchiere specializzato in rasoi”.

Un decennio questo sabato, 7 dicembre

Il libro, pubblicato in 600 copie, è disponibile in quattro case editrici e tre librerie di Sète. Anche nella libreria cattolica Gavaudan, dove Christian Lagarde sarà in vendita questo sabato 7 dicembre, dalle 10 a mezzogiorno.

Ci sono anche vecchi casi il cui epilogo era sconosciuto alla stampa locale e di cui Christian Lagarde è riuscito a scoprire il seguito. Quanto a “Il delitto di rue Gambetta”, nel dicembre 1919. Racconta: “L'assassino di una donna in rue Gambetta era fuggito da Sète in treno. E poi più niente nei giornali che ho sfogliato giorno per giorno per oltre 50 anni. Un giorno, per caso, mi sono imbattuto in un vecchio giornale di Clermont-Ferrand che parlava di un assassino di Sète arrestato a Parigi, sette anni dopo il delitto di rue Gambetta. Mi dico sempre che in tutto questo ci sono scenari favolosi per i cineasti! Intanto ci sono i libri di Christian Lagarde.

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