♦ L'universo degli alberi D'Eryck de Rubercy
Alberi di città o di alte foreste, affascinano con la loro energia vitale, l'irresistibile dispiegamento dei loro rami, il loro movimento nel vento. Né dizionario né manuale di selvicoltura, il lavoro di Eryck de Rubercy mira a trasmettere una passione. E questo comincia attraverso le lettere, dedicando un centinaio di pagine alla visione degli alberi da parte degli scrittori.
Premonitore: “Unici fornitori di ombra e frescura, di calma e di ragione, gli alberi sono assolutamente necessari nella nuova concezione che gli uomini hanno delle città”, scrive Jean Giono. In movimento: “Lo sai bene, Albero mio, che all’alba vengo a baciarti,” mormora Paul Valéry. Solidarietà: “Vivono in famiglie, i più anziani nel mezzo e i più piccoli (…). Si lusingano con i loro lunghi rami per assicurarsi che siano tutti lì, come ciechi,” ci dice Jules Renard.
Vivendo nel cuore di un parco forestale bicentenario del Loiret, l'autore riunisce in questo libro anni di osservazioni e meraviglie. Dal mandorlo al tiglio, racconta la storia di ciascuno degli alberi di Francia, la quercia dopo il castagno, il bagolaro prima del gelso bianco. Chi ancora non sa che la robinia originaria dell'America viene spesso scambiata per un'acacia? Tra gli alberi minacciati, il faggio è particolarmente vittima del riscaldamento globale, mentre il platano è colpito dal cancro colorato.
A queste storie di famiglie arboree, Eryck De Rubercy aggiunge un approccio più scientifico, descrivendo ad esempio il processo di linfa capace di fornire i rami più alti della sequoia gigante americana, o addirittura il sistema radicale. Viaggia ancora dalla foresta dei druidi alla foresta equatoriale, tutta abitata da miti e leggende. Pragmatico, l'autore descrive le varie tecniche utili al logging, dal float allo schlittage. Deforestazione, deforestazione, incendi sono tutti eventi contemporanei che richiamano l'attenzione sulla ricchezza delle foreste e sul posto degli alberi nell'equilibrio naturale del pianeta.
A questi capitoli istruttivi se ne aggiungono altri più poetici, come quello dedicato alla musica degli alberi. “Non è così difficile riconoscere la voce degli alberi. Impariamo a distinguere i loro canti come impariamo con quelli degli uccelli”, confida il ricercatore Jacques Tassin. E Peter Brook invita alla meditazione: “La presenza del silenzio tra gli alberi è magnifica. » Una gita nella foresta è essenziale.
Bouquins, 1 536 pag., 33 €.
♦ Sul Rio delle Amazzoni di Jean-Christophe Rufin
Per due mesi, Jean-Christophe Rufin ha percorso 3.000 chilometri lungo il Rio delle Amazzoni, utilizzando i vaporetti delle popolazioni locali. Mescolando racconto e acquerello, il viaggiatore accademico tiene un diario di viaggio “nasce dal desiderio di far passare il tempo (…). Volevo essere abbastanza libero da ogni costrizione per dedicarmi interamente all'osservazione. »
Affascinato dalla natura rigogliosa e conquistato dall'accoglienza degli abitanti delle rive, l'autore di Goncourt 2001 con Brasile Rosso (Gallimard) viaggia dalle capanne dei pescatori agli alberghi senza fascino di Manaus. “Cosa rimarrebbe di queste settimane trascorse alla deriva su questo fiume? Una piccola pila di fogli carichi di inchiostro e colori. Ricordi e rimpianti. »
Calmann-Lévy, 150 pag., 29,90€.
♦ Un alfabetico letterario parigino. Dall'Aragona a Zola di Jean-Noël Mouret
Da Aragona a Zola, Jean-Noël Mouret racconta la Parigi letteraria in ventisei scrittori. Evoca sia gli indirizzi di alcuni, come la città di Véron de Prévert, sia i luoghi preferiti di altri, come Hemingway e i caffè di Montparnasse. Stiamo seguendo le orme di Éluard, Yourcenar, Queneau o Modiano ovviamente, che trovano il loro posto in questo vagabondaggio parigino.
Più che una geografia di Parigi secondo gli autori, il libro è un'immersione nella società letteraria del XX secolo. Un'atmosfera particolarmente ben resa dalle numerose foto tratte dalle collezioni dell'agenzia Roger-Viollet. “Attraversare Parigi è vagabondare nella letteratura”, avverte l'accademico Antoine Compagnon che firma la prefazione.
Gallimard/Roger-Viollet, 120 pag., 26€.
♦ Capo della corda di Roger Frison-Roche
Questo romanzo di montagna di Roger Frison-Roche (1906-1999) è un grande classico della letteratura d'avventura. Se la prima edizione risale al 1941, il titolo viene pubblicato in questi giorni in una nuova edizione, con foto d'archivio, in occasione del centenario delle edizioni Arthaud. A Chamonix, Pierre Servettaz vuole diventare guida alpina, come suo padre. Ma quest'ultimo si oppone, anche se va in montagna con un cliente. La spedizione va male, il giovane Pierre sale per aiutare. Un omaggio alla montagna, al coraggio, alla sfida. In questa bellissima raccolta centenaria troviamo anche i racconti e i diari di viaggio di Jules Verne (Quando si viaggia, Arthaud, 640 pag., €28).
Arthaud, 304 pag., 20€.
♦ Giappone eterno di Amelie Nothomb
Mentre a settembre ha espresso una riunione fallita nel suo ultimo libro Il ritorno impossibile (Albin Michel, 2024), Amélie Nothomb riunisce in un grosso libro tutto ciò che ama del Giappone. “Ho creduto di essere giapponese per molto tempo, con una profonda convinzione”, ammette. Abbondante e complessa, la cultura giapponese è resa con grazia e poesia. Percorrendo i “percorsi” tradizionali, siano essi il Buddismo, lo spirito guerriero o anche il sentiero dell'eleganza, l'autore evoca il teatro Noh, l'architettura dei templi o l'eterno e l'effimero catturati negli haiku. Con, ad esempio, quello di Kôda Rohan:
Al chiaro di luna
Lascio la mia barca
per entrare nel cielo.
♦ La vera storia di Moby Dick di Nathaniel Philbrick
Tradotto dall'inglese (Stati Uniti) da Gerald Messadié,
Come nel XIX secoloe secolo quella di Herman Melville, la storia di Nathaniel Philbrick riprende il terribile attacco, nel 1820, della baleniera Essex da parte di un gigantesco capodoglio nel mezzo del Pacifico. Ma la somiglianza finisce qui. Da storico quale è, Nathaniel Philbrick, cullato dalla storia di suo padre “la balena che attaccò una nave” e installato a Nantucket, isola americana e porto d'origine della nave, ripercorre la deriva dell'equipaggio basandosi sulle testimonianze dei sopravvissuti e su ricerche meticolose.
Con senso narrativo, colloca il disastro nel suo tempo, analizzando le relazioni sociali a bordo, l'economia della caccia alle balene… Un'esplorazione accattivante e istruttiva di un mito.
Paulsen, 352 pag., €28.
♦ Rimbaud è vivo di Luc Loiseau
Le foto di Arthur Rimbaud non sono così numerose. Finora se ne elencano soltanto otto, a cominciare da quella scattata da Étienne Carjat nel 1871, che resta la più conosciuta dal giovane sognatore. Utilizzando nuovi strumenti digitali, Luc Loiseau ricrea un album completo del poeta in redingote. Riprendendo l'andirivieni di Rimbaud, ricostruendo le scene conosciute della sua esistenza – come l'incontro con Verlaine – Loiseau ci riporta al XIX secoloe secolo.
Ripercorrendo scrupolosamente attraverso il testo il viaggio del poeta squattrinato, l'autore riesce a illustrare ritratti e scene della vita quotidiana di Rimbaud per le strade di Charleville, Parigi o Londra. Un sosia digitale credibile, inquietante e toccante.
Gallimard, 272 pag., 39 €
♦ Danza della morte di Stephen King
Tradotto dall'inglese (Stati Uniti) da Jean Esch
La leggendaria collezione di Stephen King viene ristampata in versione lusso. Il testo beneficia felicemente di una nuova e preziosa traduzione. La prima edizione, infatti, nel 1980, aveva subito dei gravi tagli, e troviamo quindi qui la versione completa dei venti racconti del maestro dell'horror e del fantasy.
Con toni molto diversi, le storie nascono dalle ambientazioni più quotidiane e l'orrore prende il sopravvento: “I più grandi successi della letteratura fantasy presentano spesso la stessa sindrome: rallentiamo per guardare l'incidente”confida l'autore di Splendente nella prefazione a questa raccolta. Emozioni garantite.
JC Lattès, 352 pag., € 25,90
♦ 100 libri che cambiano la vita di Maité Defives
Il romanzo di Bérengère Cournut Di pietra e di ossa (Il Tripode) ci invita a viaggiare sul lastrone di ghiaccio. Il signor Ibrahim e i fiori del Coranodi Éric-Emmanuel Schmitt (Albin Michel) ci insegna a vivere insieme. L'autore di 100 libri che cambiano la vita riunisce testi che ci aprono al mondo e ci fanno sognare.
Ospite di un blog, seguito da più di 100.000 follower su Instagram con il nickname MademoiselleLit, Maïté Defives è un punto di riferimento. Da Anne Frank a Neige Sinno, passando per Gaël Faye o Grégoire Delacourt, presenta sia classici contemporanei che romanzi recenti, con un riassunto, una citazione, una presentazione dell'autore… Una raccolta divertente ed entusiasmante: un libro che fa venire voglia leggere!
Edizioni Jouvence, 240 pag., € 22,95.
♦ Bernard Pivot, Il gusto degli altri di Agnès e Cécile Pivot
Cécile è diventata scrittrice, Agnès è la fotografa di famiglia: le due figlie di Bernard Pivot le rendono omaggio in un libro illustrato con numerose foto di famiglia. Condividono con i lettori anche la passione del letterato. Dal 1960, il giornalista letterario, tessera 17.316, va a incontrare gli scrittori. Molto rapidamente parlerà di libri in TV.
Con una prima trasmissione – Apri le virgolette -, Poi Apostrofie infine Brodo di coltura. Ma Pivot è anche sport e più in particolare calcio, cucina e vino, l’Accademia Goncourt… “La fortuna lo accompagnava quasi sempre, non smetteva mai di ringraziarla”confida Cécile Pivot. Un album di famiglia teneramente nostalgico.
Calmann-Lévy, 180 pag., 22,90€.
♦ Cronache di New York. Romanzi, racconti d'Edith Wharton
Tradotto dall'inglese (Stati Uniti) da Marc Chénetier, Sarah Fosse, Claire Malroux e Suzanne V. Mayoux
È una tale gioia e piacere che Gallimard ci offre regalando un posto così bello a Edith Wharton (1862-1937) nella sua bellissima collezione “Quarto”. Qui in un unico volume sono presenti alcuni dei suoi più grandi romanzi, tra cui L'età dell'innocenza, volBellissimi matrimoni, con l'ulteriore vantaggio di una nuova traduzione del suo romanzo La Casa dell'allegria fornita dall'americanista Marc Chénetier. Il tutto completato da notizie da Vecchia New Yorkun fascicolo su Edith Wharton e il cinema, un altro sulla storia della Grande Mela. Lontano, molto lontano dall’America di Donald Trump.
Gallimard, «Camera», 1.280 pag., 36€
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