“È un po’ la bibbia dei pescatori”, riassume Jean-Baptiste Bonnin, evocando il frutto di “più di 20 anni di competenze e di scambi con i pescatori”. Ex coordinatore dell’associazione IODDE (Île d’Oléron Développement Sustainable Environnement) diventata CPIE Marennes-Oléron, questo amante della natura ha appena pubblicato un’opera destinata a diventare un riferimento e intitolata sobriamente “Pesca a piedi sull’isola d’Oléron” .
Supportato da Francine Fèvre, Jacques Pigeot e Adrien Privat, Jean-Baptiste Bonnin analizza in 300 pagine illustrate con 600 fotografie la storia di questa attività di sussistenza divenuta “un’attività ricreativa gratuita, accessibile a tutti e praticata da quasi 2 milioni di persone”. Consigli pratici, norme, aneddoti e ricette: questo libro raccoglie una moltitudine di conoscenze e saperi per mettere piede sulle spiagge, come viene chiamata la parte di costa periodicamente coperta dalla marea.
Il libro descrive una trentina di pratiche di pesca diverse, discute deliziosamente delle numerose specie da assaggiare ma spiega anche come garantire la propria sicurezza sulla battigia e come rilanciare i molluschi. Anche Jean-Baptiste Bonnin si sofferma a lungo sulla storia della pesca da riva sull’isola di Oléron. “Un legame forte, molto più forte che altrove, unisce gli Oléronais a questa pratica. Qui il cibo proveniva principalmente dalla battigia e non dal mare”, sottolinea l’autore, ricordando un tempo non molto lontano.
La pesca a piedi e le chiuse forniscono da tempo agli Oléronais gli integratori alimentari essenziali in tempi di scarsità di cibo. Oggi, questa attività ricreativa attira ogni anno a Oléron fino a 220.000 pescatori sulle coste rocciose, sabbiose e fangose – e fino a 7.000 persone contemporaneamente durante l’alta marea. “Ci permette di mantenere una connessione con la natura. E con un po’ di educazione, questo hobby è del tutto sopportabile per la comunità”, dice Jean-Baptiste Bonnin che, pur amando variare i piaceri, “ammette di avere un debole per le pettine al curry”.
“Pesca a piedi sull’isola di Oléron”, di Jean-Baptiste Bonnin, pubblicato da Éditions Local Éditions, 300 pagine, 25 euro.
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