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Corsa alla parola scritta per la terza fiera del libro di Saint-Papoul

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A Saint-Papoul non c'è solo una superba abbazia. Questo piccolo villaggio del Lauragais, a 20 minuti da Bram, non guarda passare la carovana della cultura sul suo Inginocchiatoio. No, avanza le sue pedine nella grande corte della letteratura, con una terza Fiera del Libro che si terrà il 7 e 8 dicembre. Saint-Papoulais, Papoulaise, il libro ti capisce.

Élisabet Guillot ha capito tutto. Non è perché viviamo in un villaggio di quasi 1000 abitanti e la cui principale forza di attrazione è un incredibile Monumento di Arte Romanica (vedi pagina Arte di Vivere) che dobbiamo affidarci ai fragili allori esistenti. Per essere in linea con la tendenza del turismo religioso, avrebbe potuto organizzare una fiera del messale, ma di per sé non è molto glamour. Si tratta quindi di una Fiera del Libro, terza edizione, che viene presentata a fine autunno, proprio per non farvi sprofondare in uno spleen autunnale nutrito dai cataclismi quotidiani.
Élisabet Guillot, senza H, insiste, è quindi l'organizzatrice di questa fiera del libro, aiutata dalle due associazioni attive di Saint-Papoul: “Les Amis de Saint-Papoul” e l'associazione culturale omonima.

Elisabet Guillot, scrittrice e creatrice della fiera del libro
Foto: fiera del libro

Perle o rape

Autrice lei stessa, ha fondato un'associazione “Les Plumes Indépendantes d'Occitanie” con sede a Bram, il cui obiettivo principale è mettere in risalto la qualità dell'autopubblicazione. Posto troppo spesso ai margini della letteratura ufficiale e dei premi letterari che piovono a inizio anno scolastico, l'autopubblicazione può nascondere gemme o, al contrario, sciocchezze scritte da persone frustrate dai rifiuti delle case editrici. Possiamo anche sostenere che i politici che si mettono alla ricerca di un’aura letteraria vana, va notato con o senza un ghostwriter sul loro libro paga, non raggiungono livelli di vendita più di quanto lo sia uno sfortunato prodotto autopubblicato, nonostante la loro fama. . Due carriere molto diverse quindi. Come dice Élisabet, l’autopubblicazione subisce una brutta reputazione, anche se per lei è una scelta di libertà, nella sostanza e nella forma. È stato nel 2021, mentre viveva a Palau-del-Vidre, nei Pirenei orientali, che ha deciso di lanciare la sua fiera del libro con il Cercle des Auteurs Catalans. Dal suo trasferimento a Saint-Papoul e dal rilancio del salone nell'Aude, l'entusiasmo è stato tale che è stata costretta a rifiutare gli autori. Limitati a una trentina di espositori nel municipio della città, illustratori, mangaka, editori e autoeditori di Perpignan, Nizza, Albi, Montpellier si affrettano a firmare i loro lavori.

Parte dello spettacolo dell'anno scorso
Foto: fiera del libro

Obiettivo della Generazione Z

Attirare i giovani intrappolati nelle maglie dei social network è una vera sfida affrontata da Élisabet e dalle associazioni che preparano questo spettacolo. Una cerimonia di premiazione letteraria giovanile (domenica alle 16:00), in cui il liceo di Castelnaudary si impegna con passione nelle materie su cui lavora in anticipo, sarà poi decisa da una giuria popolare di età compresa tra i 25 ei 70 anni. L'ondata Cosplay non è stata dimenticata. Si terrà domenica 8 dicembre dalle 10:00 alle 17:30, in una giornata dedicata soprattutto ai più giovani, con spettacoli incentrati sulla cultura di Star Wars tenuti dalla troupe Polaris e i suoi famosi combattimenti con le spade laser e altri Murder Party. . La generazione Z è il target preferito. Appassionato di romanzi etichettati Feel-Good o New Romance che sono un successo e salvano in parte il mondo dell'editoria, sono inquadrati da codici ben precisi, dotati di immagini luminose non sempre efficaci, che li differenziano dalla produzione romanzesca standard.

Vera fretta

Alle 11:30 si svolgerà una conferenza della scrittrice Emy Bloom sul romanzo LGBTQR+ e alle 13:30 un'introduzione all'illustrazione con Laurent Koëss. Il giorno prima, sabato 7 dicembre, dalle 10:00 alle 17:30 luogo mostre e conferenze con “Voyages Célestes” della fotografa Chantal Mailho (vedi riquadro sotto), una presentazione dell'associazione di Plumes Indépendants d’Occitanie di Élisabet Guillot e, un premio letterario, “Plumes Dorées”.

Élisabet, non si ferma qui e porta avanti una nuova idea libraria, incentrata esclusivamente su un salone automobilistico pubblicato nel giugno 2025 a Villesèquelande. Anche in questo caso si è verificato un vero e proprio rush subito dopo il lancio delle registrazioni, respingendo per fortuna, ancora una volta, i cattivi presagi che calunniavano l'imminente morte del libro.

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