È una decisione che farà saltare di gioia le librerie francofone. La COMCO è d’accordo con Payot nella sua lotta per abbassare i prezzi dei libri in Svizzera. Smentisce infatti il grande gruppo editoriale francese Madrigall che ha rifiutato al libraio francofono di fornire i suoi libri a prezzi francesi.
La COMCO ritiene “che Madrigall abusi del suo potere di mercato relativo nei confronti di Payot”. Si impone quindi al gruppo francese di “consentire la fornitura diretta a Payot alle condizioni francesi”, ha affermato giovedì.
Madrigall è uno dei più importanti gruppi editoriali francesi. Comprende una quindicina di case editrici tra cui Gallimard e Flammarion e marchi editoriali riconosciuti. Finora i librai svizzeri acquistano i suoi libri attraverso i canali ufficiali. Ma Payot voleva rifornirsi direttamente dalla Francia. Problema: Madrigall richiedeva prezzi molto più alti che in Francia.
Il libraio francofono ha quindi denunciato il gruppo alla COMCO nell’autunno 2022 per una possibile violazione delle regole introdotte nell’ambito del controprogetto all’iniziativa per i prezzi equi. Un testo il cui obiettivo era combattere l’isola dei prezzi elevati svizzeri garantendo in particolare l’acquisto non discriminatorio di beni e servizi all’estero.
Nella sua sentenza la COMCO spiega che “Payot non dispone di fonti di approvvigionamento alternative sufficienti e ragionevoli. Anche rinunciare alle vendite dei libri di Madrigall non è un’opzione realistica. Payot dipende quindi da Madrigall. Di conseguenza, in questo contesto, i prezzi imposti dal gruppo francese sono considerati abusivi.
La decisione della COMCO può essere impugnata dinanzi al Tribunale amministrativo federale.
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