Il suo punto di vista sul giovane Romelu Lukaku
Il suo carattere sportivo, ma anche umano. Non dimenticherò mai questo essere eccezionale. Rimarrà per sempre inciso nella mia mente e nel mio cuore. Non appena torna a salutarci a Neerpede durante le pause per le nazionali, cadiamo l’uno nelle braccia dell’altro. Naturalmente, come se non ci fossimo mai lasciati. Rom’ è una bestia dal cuore grande. Impressionante all’esterno, ma estremamente sensibile all’interno. Quando ci incontriamo di nuovo, è come se non avesse ancora ottenuto nulla nella sua carriera. È incredibilmente semplice. Come se fosse eternamente grato. Romelu non dimentica mai e non si crede superiore. Ne conosci molti, star come lui che tornavano con modestia a mangiare un panino nel suo snack bar preferito al Parc Astrid durante ogni raduno dei Red Devils? Quando, qualche anno fa, Lukaku raccontò in un’intervista a cuore aperto che sua madre doveva aggiungere acqua al latte e “prendere in prestito” il pane dal fornaio per poterlo sfamare, provai ancora più rispetto per lui. Rom è uno di quelli che non dimenticheranno mai le loro origini. Questa infanzia difficile ha plasmato il suo carattere. Da lì, spingerlo ai suoi limiti non è difficile. Gli chiedo un lavoro aerobico (endurance) e lui è il primo del gruppo con un K-Way a sudare; il numero di chilometri non è un ostacolo per lui. In anaerobico (resistenza), mentre esegue hill set superiori a 30 metri, riesce a finire primo in ogni ripetizione. In palestra, nel bodybuilding (forza), vuole il record di distensione su panca… con 100 chili, detiene ancora oggi questo record! Romelu non si lamenta mai, a differenza di tanti altri. Anche se calcisticamente è meno dotato dei suoi amici, compensa con il suo fisico e la sua straordinaria volontà. Ho visto passare per Neerpede un sacco di persone dotate che non si sarebbero rovinate la carriera se avessero avuto un decimo della furia di Lukaku per vincere! Dieci anni dopo il suo arrivo all’Anderlecht, esplose al Manchester United. Con statistiche, ma anche misurazioni gigantesche. Già all’epoca la taglia del “Beast Rom” era di 47,5 e pesava 96 chili per 1,91 metri. Misura del torace? 118 cm. Vita? 96cm. Dimensioni del bicipite? 39cm. Il tutto con un contenuto di grassi non superiore all’8% e una velocità massima di 35 km/h. Il carattere, le prestazioni e il cuore di Romelu Lukaku sono come il suo outfit: XXL.
Come ha cambiato la razza di Dendoncker
Quell’anno Jean Kindermans mi chiese di lavorare individualmente e più specificatamente con due giocatori: Leander Dendoncker, che milita nell’Under 19 di René Peeters, e Charly Musonda Junior, che milita nell’Under 17 di Roel Clement. È stato durante l’ora di pranzo, sul terreno del Sint-Niklaasinstituut, che li ho incontrati con alcuni altri per delle sessioni di tecnica di corsa. Leander corre come un vero “robot”, senza riuscire a separare la parte superiore del corpo da quella inferiore, ma è molto bravo nella resistenza. Sessioni educative e lavoro fondamentale sono nel menu di queste sessioni di allenamento quotidiane. Anche se i suoi progressi sono lenti, Leander non manca mai di ricordarmi, quando lo incontro: “Vedi, Hubert, ho una bella faccia”, riferendosi a una delle mie espressioni preferite quando parlo delle sue gambe.
Maggiori informazioni: il libro è disponibile da mercoledì in tutte le migliori librerie (edizioni Racine, € 22,50)
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