L’intelligenza artificiale (AI) potrebbe rivoluzionare il mercato degli audiolibri entro pochi anni. La svedese Storytel ha già lanciato una nuova funzionalità chiamata “Voice Switcher” poco più di un anno fa.
Attualmente disponibile solo in inglese e svedese, permette di scegliere tre voci alternative a quella del narratore principale, generate dall'intelligenza artificiale, inclusa una clonata dalla voce dell'attore svedese Stefan Sauk, noto per aver recitato nel film Millennio.
Un libro letto da Michelle Obama in francese
La clonazione vocale, in particolare, potrebbe consentire di aumentare il numero di audiolibri. Ma anche immaginare, in un prossimo futuro, di ascoltare un libro narrato da Nicole Kidman, Tom Hanks o Michelle Obama in francese o giapponese.
O anche letto da una star di Hollywood morta da tempo. L'azienda americana ElevenLabs, leader in questo campo, ha già negoziato con i detentori dei diritti il diritto di clonare le voci di Judy Garland, James Dean e Burt Reynolds.
Gli editori sono piuttosto riservati
La presidente della commissione audiolibri dell'Unione nazionale dell'editoria (SNE) Laure Saget nutre tuttavia dei dubbi sul potenziale dell'intelligenza artificiale negli audiolibri. In ogni caso in francese. “Ho ascoltato cose in inglese che sono incredibili. Meno in francese »nota.
“Siamo tutti molto legati al lavoro che facciamo con gli attori, alla forza della loro interpretazione”sottolinea anche, precisando che anche la SNE lo è “pensiero” alla creazione di un'etichetta per “distinguere gli audiolibri realmente registrati da attori”.
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