La letteratura ci permette di cambiare tempi e luoghi semplicemente girando le pagine di un libro. Se hai sempre sognato di esplorare le terre selvagge dell’Islanda, questo romanzo recentemente pubblicato in Francia dovrebbe farti piacere. Combinando le indagini della polizia e la scoperta di paesaggi innevati e desertici, questo thriller è il numero 1 in Islanda e presto occuperà i primi posti della classifica anche in Francia.
Un romanzo scritto a quattro mani
L’autore islandese, Ragnar Jónasson vende la maggior parte dei suoi libri in Francia. Così, quando qualcuno che è anche banchiere d’investimento pubblica una nuova opera, migliaia di nostri connazionali si precipitano nelle librerie per scoprire cosa ha in serbo per loro. E anche questa volta i suoi fan non rimarranno delusi, da allora l’islandese ha innovato, non ha scritto da solo, ma in compagnia dell’ex primo ministro islandese Katrin Jakobsdottir.
Questo romanzo, pubblicato per la prima volta da La Martinière e ora disponibile in versione tascabile, è un’associazione sorprendente ma riuscita. Amica di lunga data di Ragnar Jónasson, Katrín Jakobsdóttir ha rivelato i segreti di questa collaborazione nelle colonne del giornale Francia occidentale. “Abbiamo scritto capitoli ciascuno‘uno dopo l’altroun periodo che entrambi conoscevamo bene, è stato emozionante e pieno di cambiamenti.
Un thriller nell’estremo nord
Ci sono volute quindi quattro mani e due menti fertili per proporci questo romanzo che mescola cronaca e politica. In Reykjaviksul vestito le avventure di un giovane giornalista di nome Valur che decide di indagare su un caso irrisolto risalente a più di trent’anni fa. Un caso freddo quindi, ma non a causa delle temperature locali. Valur segue le orme di Lará, 15 anni, impiegato come servitore da una ricca coppia sulla piccolissima isola ostile di Viðey e la cui scomparsa rimane un mistero.
I suoi datori di lavoro, gli ultimi ad averla vista viva, sostengono che la giovane sia partita per tentare fortuna nella capitale attraversando il mare agitato. La scomparsa è quindi il cuore di questo romanzo che si svolge in un contesto politico unico, tra il bicentenario dell’Islanda e l’organizzazione del Summit di Reykjavik nel mezzo della Guerra Fredda. L’affascinante indagine sconvolgerà la vita del giovane giornalista e quella di sua sorella.
credito fotografico: Edizioni La Martinière Reykjavik, Katrín Jakobsdóttir, Ragnar Jónasson
Reykjavik: un thriller da non perdere
Lasciati trasportare in un’indagine retrò su Reykjavik nel 1986, dove le tecnologie moderne non esistono ancora. Niente smartphone, niente gadget high-tech, solo detective affettuosi e determinatiche dovranno fare affidamento sulla propria intelligenza ed esperienza per risolvere il mistero che circonda la scomparsa di Lará. Immergiti anche in un paesaggio islandese innevato e desertico, dove il freddo e l’isolamento si aggiungono alla tensione.
Questo romanzo poliziesco, numero 1 nelle vendite in Islanda nel 2022, lo è un vero e proprio caso irrisolto che ti terrà con il fiato sospeso fino alla fine. E non mancano i commenti elogiativi da parte dei lettori, così come quelli degli addetti ai lavori. “Questo thriller adotta immediatamente i codici del thriller e quelli del thriller islandese in particolare. Il Primo Ministro islandese e la sua collega scrittrice firmano un romanzo poliziesco in stile Agatha Christie. Un vero cambio di scenario nordico, un intrigo inquietante.” ha scritto lo specialista letterario di Figaro.
Related News :