L’energia del figlio maggiore di 4 anni può essere incanalata attraverso una serie di laboratori di serigrafia e collage, ma quella del figlio minore di 1 anno acquista intensità tra i sentieri acciottolati nascosti dalla Cittadella. Il loro papà, Paul, non sa a chi rivolgersi ma continua a sorridere: “Noi veniamo da La Plaine; temevo che questa fiera del libro fosse come quelle che conosciamo, con stand e autori, ma non è solo questo, troviamo tanti laboratori, cose carine da fare con i bambini, è davvero Carino…”
Come Paul e i suoi figli, anche voi avete dovuto armarvi di una buona dose di ottimismo e di un solido K-Way per avventurarvi nei giardini della Cittadella questo sabato mattina. Il tempo ha portato le famiglie a saltare la mostra di Corto Maltese per lasciarsi sedurre dal mapping immersivo dell’azienda Enlight, che ha messo in mostra i teneri e colorati disegni di alcuni illustratori per bambini presenti alla mostra.
Anche gli adulti sono stati invitati ad aprirsi alla fantasia con la gabinetto delle curiosità della compagnia Ithéré che, tra una ciocca di capelli da sirena e le ciglia finte della matrigna di Biancaneve, accuratamente conservate in scatole trasparenti, invitava il pubblico ad attendere prima di prendere sdraio e lasciandosi trasportare dalla macchina del racconto, con un occhio al Lacydon. “Questo posto è magnifico, si presta davvero a questo tipo di incontri, sono sicuro che la Cittadella diventerà imperdibile a Marsiglia”dice Chantal, venuta da Aygalades (XV) per perdersi con gioia nei diversi spazi del Forte d’Entrecasteaux.
“L’accesso al forte si rivela troppo pericoloso in caso di pioggia”
La storica sede venne scelta, insieme al Pharo, per ospitare la prima fiera del libro metropolitana. Mettendo la Spagna sotto i riflettori, questo evento invita gli editori locali a presentare le loro opere e i loro autori al riparo dalla pioggia nel villaggio degli editori di Pharo e offre incontri e conferenze unici. I fan di Corto Maltese hanno così potuto assistere alla presentazione in anteprima, da parte di Juan Diaz Canales (sceneggiatura) e Rubén Pellejero (disegno), dell’ultimo album, La ligne de vie, di prossima pubblicazione per Casterman. Era sabato mattina, prima che il cielo cominciasse a cadere sulle teste dei visitatori che passeggiavano sulle alture del Porto Vecchio, nella Cittadella.
Di fronte all’episodio burrascoso previsto, il Metropolis ha deciso alle 11.40 di chiudere il sito al pubblico fino alle 14.00. “Anche se la maggior parte dei laboratori sono organizzati in spazi chiusi, l’accesso al forte risulta troppo pericoloso in caso di pioggia”indicava la Metropoli. Per precauzione, il concerto di Benjamin Gogioso e quello del coro femminile A Capella sono stati spostati al Pharo. E se la Cittadella è stata riaperta alle 14, ha annunciato una chiusura anticipata alle 17 invece che alle 21 per evitare ai suoi visitatori un altro episodio di pioggia.
Questa domenica, la fiera metropolitana del libro rimarrà aperta alla Cittadella e al Pharo finché le condizioni meteorologiche lo permetteranno, dalle 10:00 alle 18:00. Da venerdì a questa sera, l’evento invita alla firma dei libri 100 autori, 40 editori, propone 50 incontri e conferenze e più di sessanta laboratori per bambini, dai 2 ai 15 anni, alcuni in modo continuativo, altri tramite registrazione sul sito Métropole ampmetropole. fr
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