DayFR Italian

“Le tre donne della mia vita” decantate al cielo da Dominique Fernandez – Libération

-

Narrativa

Articolo riservato agli abbonati

Il quaderno dei Livres de Libéfascicolo

Lo scrittore francese si mette a nudo nel suo nuovo libro, dedicato alla nonna, alla madre e all’ex moglie.

La prima, Jeanne (1868-1961), era la vedova di un messicano di famiglia illustre, che si chiamava Ramon Fernandez come suo padre e suo figlio, il padre collaboratore intellettuale di Dominique Fernandez, che gli dedicò molte indagini libro, Ramon (Grasset, 2009). La seconda, Liliane, separata da Ramon Fernandez nel 1936, crebbe da sola i suoi due figli, Irène e Dominique, nati nel 1929, dei quali fece due aggregazioni, una in filosofia, l’altra in italiano quando avrebbe preferito un’aggregazione di classici lettere come le sue. All’età di 16 anni, è arrivata prima all’esame di ammissione all’Ecole Normale Supérieure. Figlia di un insegnante, cresciuta in povertà nel profondo del Puy-de-Dôme, Liliane non faceva parte della cerchia ristretta. Lo è diventata suo malgrado attraverso il suo matrimonio. Jeanne, sua suocera, proveniente dalla piccola borghesia provenzale, era più snob, infinitamente più chic. Figlia di un commerciante di zucchero che si vantava della poesia, andò a Parigi con la madre, cosa che le permise di partecipare al funerale di Victor Hugo nel 1885.

“La china fatale della depressione consenziente”

Si parlava già di Jeanne e Liliane Ramonl’una dispotica al punto che il suo amore materno era distruttivo, l’altra chiusa, devota fino al sacrificio. Dominique Fernandez ha detto che ammirava sua madre ma non la amava. Non lo dice più le tre donne della mia vitadove riunisce sua nonna e lei


Books

Related News :