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Il libro “Il nostro cervello a tutti i livelli” e il suo sito web ora disponibili!

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Dopo quattro anni praticamente a tempo pieno su questo progetto, possiamo dire che questa “nascita” fa sentire bene! Soprattutto da allora la sua festa di lancio giovedì scorso è stata, a detta di tutti, una serata festosa e calda che non dimenticherò presto. Quindi un immenso ringraziamento a tutti coloro che hanno potuto venire a presenziare all’evento, di cui metto qui sotto alcuni ricordi…

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Crediti fotografici: Myriam Cloutier e Walter Laupichler

ti ho messo anche per la distribuzione, se vuoiun’infografica davvero interessante realizzata dalla meravigliosa casa editrice, Ecosocietàche ha pubblicato il libro:

E infine, ecco un altro “fatto divertente”il cui nome qui è scelto molto male, perché entra in completa dissonanza cognitiva con il triste anniversario dell’attentato del 7 ottobre scorso, e dell’ancor più cupo genocidio del popolo palestinese in corso a cui ha fatto seguito il governo Netanyahu, senza alcuna reale opposizione dai governi occidentali.

“Fenomeni come il razzismo, il sessismo o l’ageismo sono meglio compresi alla luce della nostra forte tendenza biologica a dividere il mondo tra il nostro gruppo a cui apparteniamo e ‘gli altri’. Così in tutti i primati, compreso l’uomo, l’attivazione cerebrale associata al pericolo avviene in meno di un decimo di secondo alla vista di un estraneo, a maggior ragione se non ha la pelle del nostro stesso colore. E con il linguaggio possiamo razionalizzare il motivo per cui un altro gruppo è inferiore e denigrarlo con grande versatilità, spaziando dalla microaggressione verbale… al genocidio. È vero anche il contrario. Finisci nei guai in uno stadio indossando la maglia di una delle due squadre, e sono i tifosi di quella squadra che ti aiuteranno di più, come dimostra uno dei tanti studi sui favoritismi in gruppo. Sapendo tutto ciò, senza dubbio non è tanto la promozione di una moralità virtuosa che può fare la differenza, quanto la comprensione dei meccanismi di controllo e delle rapide ricategorizzazioni che sono alla nostra portata. »

Per pensare insieme a tutto questo, una prima occasione c’è questa sera con Rachad Antonius, Zahia El-Masri e Fabienne Presentey che saranno ospiti di una tavola rotonda organizzato nell’ambito di UP Montreal per fare il punto della situazione la consegna alle 19:00 Arriva presto come suggerisce il nostro evento Facebook!

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