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Situazione in Quebec

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L’Istituto di statistica del Quebec era interessato alla distribuzione delle pratiche di scoperta della popolazione del Quebec nell’ambiente digitale. Questa indagine rileva che queste pratiche variano a seconda dei prodotti culturali ricercati.

Nell’ambito del Piano Culturale Digitale del Québec e nell’ambito degli obiettivi della missione franco-quebecchese sulla reperibilità, il Ministero della Cultura e delle Comunicazioni del Québec ha incaricato l’Institut de la Tourisme du Québec (ISQ) di condurre un’indagine sulle pratiche di scoperta della popolazione che consuma prodotti culturali e che utilizza Internet per scoprirli.

Per comprendere meglio la portata di questa indagine, torniamo alle basi. Le “pratiche di scoperta” si riferiscono ai metodi e agli approcci utilizzati per esplorare, scoprire o comprendere un argomento. L’Istituto si è poi concentrato esclusivamente su campioni di persone che consumano contenuti culturali con una determinata frequenza e utilizzano Internet per scoprirli. Sono state filtrate le persone che non utilizzano Internet per le scoperte (vedi: pubblico non Internet).

Il nostro studio si concentrerà solo sulle pratiche relative ai libri digitali e audio

L’Istituto si è posto diverse domande. In che modo le persone che consumano serie e film, musica, libri o podcast in Quebec scoprono questi prodotti sul Web? Quali sono le fonti e i mezzi utilizzati per scoprire i contenuti del Quebec in francese?

Nota:

1. Popolazione di 15 anni e più.
2. Il pubblico comprende le persone che consumano questi prodotti culturali, almeno una volta al mese per serie televisive e film, musica e podcast e almeno una volta all’anno per i libri.

Fonte: Istituto di statistica del Quebec, indagine del Quebec sulla scoperta dei prodotti culturali e della tecnologia digitale, 2023.

I dati un po’ più nel dettaglio;

I libri:

Per quanto riguarda i libri, 25% della popolazione li ha letti almeno alcune volte nell’ultimo anno e ha utilizzato Internet per scoprirli. Di questo numero:

46% utilizzare piattaforme di servizi di distribuzione o vendita per scoprire libri digitali o audio;

Il 70% effettua ricerche per parole chiave sui motori di ricerca, il 66% consulta chi lo circonda e il 64% si reca in luoghi fisici come librerie, negozi o biblioteche per scoprire libri.

I membri di questo campione sono quelli che utilizzano meno le piattaforme di streaming. Questi ultimi contribuiscono alla progressiva modernizzazione della lettura. Adattare l’industria del libro all’era digitale rappresenta una vera sfida. La maggioranza delle persone, infatti, preferisce viaggiare per informarsi piuttosto che utilizzare libri digitali o audiolibri; in media il 25% delle persone, a seconda dell’età, utilizza Internet per scoprire e conoscere i libri.

Questo gruppo è composto in percentuale maggiore da donne (65%) che da uomini (51%). Per quanto riguarda l’età, tra il pubblico del libro fanno parte più persone di 65 anni e più (62%) rispetto a quelle di età compresa tra 30 e 44 anni e tra 45 e 64 anni (55% per questi due gruppi).

La percentuale di giovani sotto i 30 anni che fanno parte del pubblico del libro è pari al 60%, un valore che rimane elevato, anche se non si discosta significativamente da quello delle altre tre fasce d’età. Maggiore è il livello di istruzione, maggiore è la probabilità di appartenere al pubblico del libro. La quota di persone di questo gruppo, infatti, è maggiore tra i diplomati universitari (66%) rispetto agli altri livelli di istruzione: 57% per il diploma universitario, 53% per il diploma di scuola superiore. e il 48% per i senza diploma.

La scarsa popolarità dei libri digitali e audio in Quebec è in gran parte spiegata dalla percentuale di persone di età superiore ai 65 anni. Inoltre, il 60% degli utenti Internet utilizza Internet per scoprire, acquistare o prendere in prestito rapidamente libri digitali, mentre solo il 31% desidera accedervi. audiolibri. Ciò può essere attribuito al fatto che gli audiolibri sono generalmente meno popolari dei libri digitali.

L’indagine mostra che l’età è un importante fattore sociodemografico. I giovani tra i 15 e i 29 anni che consumano prodotti culturali sono i più attivi nei loro metodi di scoperta. Inoltre, tendono a utilizzare sia il francese che l’inglese per le loro ricerche, a differenza della popolazione più anziana.

Questi risultati sono rivolti agli ambienti culturali e politici per consentire loro di rispondere meglio alla domanda dei consumatori mirando alle loro pratiche e facilitando la scoperta dei contenuti. In un contesto in cui ogni piattaforma oggi utilizza la referenziazione e la raccomandazione di contenuti culturali, questa indagine è essenziale. Questo aiuterà a guidare gli utenti verso opere o esperienze culturali che potrebbero interessarli.

Crediti fotografici: Istituto di statistica del Quebec

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