Dopo 25 anni di lavoro, Jacky Adam si ritira con la pubblicazione del suo ultimo libro, una raccolta di racconti e leggende sui mulini del bacino dell’Ourthe. Questo decimo e ultimo volume conclude un’avventura letteraria e storica iniziata un quarto di secolo fa.
Una cerimonia in omaggio a Jacky Adam
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Fu durante una cerimonia organizzata in suo onore che la sua famiglia e i suoi amici gli resero omaggio. La serata, ricca di emozioni, vide i suoi cari alternarsi sul palco per ringraziarlo attraverso canti, poesie e rappresentazioni teatrali. Fu anche proiettato un film che ripercorreva i suoi anni di duro lavoro, consentendo a Jacky di rivivere le sue più grandi avventure.
“È stata una giornata piena di emozioni, molto ricca, con tanti pensieri per le persone scomparse”, ha confidato Jacky Adam.
25 anni di lavoro appassionato
Tutto è iniziato nel 1999, durante la sua prima mostra al mulino di Bardonwez, dove Jacky Adam ha scoperto una profonda passione per i mulini e i mugnai del bacino dell’Ourthe. Questo evento gli ha dato il desiderio di preservare e raccontare la storia di questi uomini e luoghi. Due anni dopo, nel 2001, ha pubblicato il primo volume della sua serie, “Des moulins et des Hommes”.
Inizialmente pianificata in cinque volumi, la serie è cresciuta attraverso incontri e ricerche. Oggi, sette volumi ripercorrono la storia di oltre 250 mulini nella valle dell’Ourthe, mentre altri due raccolgono racconti, filastrocche, leggende e storie affascinanti.
La fine di un’avventura, ma non dell’eredità
Con questo decimo volume, dedicato ai racconti e alle leggende dei mulini, Jacky Adam completa la sua opera. Spera, tuttavia, che la sua opera resti impressa nella memoria, come un prezioso contributo alla salvaguardia del patrimonio locale.
Alice Gilson
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