Mentre il settore editoriale attraversa grandi trasformazioni, la Fiera Invernale del Libro resta un valore sicuro nel panorama culturale regionale. La stampa su richiesta, l’intelligenza artificiale e le riorganizzazioni delle grandi case produttrici stanno sconvolgendo le pratiche e sollevando interrogativi sul futuro della letteratura. Di fronte a questi sconvolgimenti, l’associazione Livre d’hiver mantiene la sua rotta e i suoi valori: indipendenza, fedeltà alla diversità letteraria e sostegno alle librerie locali, come il suo partner di lunga data, la libreria Ellipses.
Per questa 21a edizione, che si svolgerà domenica 19 gennaio presso la sala Faubourg de Sers a Montgiscard, saranno presenti quasi 50 autori. Lo spettacolo offre un sottile equilibrio tra figure emblematiche e nuovi talenti.
Tra gli autori confermati troviamo alcuni nomi familiari. Il Salon mette in risalto anche le voci emergenti della scena letteraria: Inbar Heller Algazi sedurrà il pubblico giovane con una storia divertente ed eccentrica. Coralie Caujolle per un mistero frizzante e nostalgico allo stesso tempo. Tony Lecoq, autore di un romanzo distopico che esplora gli eccessi dei social network e dei reality. Solo Loui, notò il mangaka.
La Fiera invernale del libro non solo celebra la letteratura, ma incoraggia anche lo scambio di idee. Tre tavole rotonde, con temi diversi, inviteranno i visitatori a pensare in modo diverso: “Quando la finzione illumina la storia”, per esplorare come il romanzo può infondere nuova vita alla storia, “Ruralità perdute”, una discussione sulla scomparsa di alcuni stili di vita e paesaggi e infine , “Città, due libri per rompere i cliché”, che decostruiranno gli stereotipi sul mondo urbano.
Da più di due decenni, la Fiera Invernale del Libro si è affermata come un evento letterario caloroso e accessibile, che unisce serietà, scoperta e convivialità. Ogni anno ci permette di creare legami tra autori, lettori e visitatori.