La grande ricerca
“… vado, mamma, bacio! — Dove vai, coniglio mio? — Sto andando in missione. —Una ricerca? Ma una ricerca per cosa? Eliot ancora non lo sa, lo troverà sicuramente strada facendo […] L’importante è andarsene. » Ma visto che non partiamo a mani vuote, fa una piccola deviazione verso il supermercato. Un luogo pieno di mille e una possibilità tanto insospettate quanto emozionanti. Come in tutti i titoli di Gilles Bachelet, L’hypermarquête è traboccante di personaggi stravaganti, insoliti e improbabili, oggetti feticcio, scene piene di dettagli che attirano l’occhio curioso. Non c’è spazio per la pigrizia in questo album che mette in luce la follia di questi luoghi diventati cult in cui ogni deviazione in un vicolo si trasforma in una vera e propria ricerca. La storia narrata da una voce proveniente dagli altoparlanti del supermercato diventa un gioco di osservazione e intrigo una volta spostata a lato dell’immagine. Decori che catturano con umorismo ed esuberanza tutta l’euforia che circonda il consumo eccessivo.
Maria Fradette
L’ipermarca
★★★★
Gilles Bachelet, Seuil jeunesse, Parigi, 2024, 32 pagine. 6-9 anni.
Alimenta l’attesa
È un giorno di neve e di festa per Michi. Aspettando pazientemente il ritorno della madre e della nonna, si meraviglia della sua torta di compleanno. Un dolce meringato, decorato con abeti bianchissimi al centro dei quali siedono uno scoiattolo e un orsetto di cioccolato. Non ci vuole molto perché il piccolo dia libero sfogo alla sua immaginazione e si immerga in questo universo che prende vita. In Un compleanno sotto la neve, Reiko Katayama si cala nel cuore dell’infanzia, dove l’abbagliamento e l’incanto vanno da sé. Permette al ragazzo di uscire dalla realtà in modo del tutto spontaneo e di ritornarvi altrettanto facilmente. La narrazione stabilisce così un’atmosfera invitante ed è intervallata da dialoghi franchi che trasmettono la naturalezza di questa vita quotidiana condivisa tra gli animali e Michi. Le delicate e accoglienti illustrazioni di Chiaki Okada, (vorrei dirvi, Come i giganti) forniscono un’atmosfera avvolgente, dipinti di un confortante realismo poetico, il tutto in connessione con questo momento di eternità vissuto dal bambino.
Maria Fradette
Un compleanno sulla neve
★★★1/2
Reiko Katayama e Chiaki Okada, Seuil jeunesse, Parigi, 2024, 40 pagine. 3-6 anni.
Disarmato
Nell’ultimo album di Grégoire Laforce incontriamo Milo, nella cui famiglia siamo cavalieri di padre in figlio da generazioni. A volte vorrebbe indossare abiti nuovi, interpretare un ruolo più libero e rilassato, come quello dei giullari del re, ma “quando sei cavaliere, lo sei per sempre”. E così cammina, nascosto sotto la sua armatura, finché una pioggia torrenziale non lo costringe a spogliarsi della sua protezione e ad abitare il mondo come mai prima d’ora. Una favola di cambiamento, emancipazione e accettazione di sé, Milo il cavaliere compie piccoli, delicati passi verso un’abbagliante miseria. Trasportato da una volontaria semplicità, il racconto è incarnato da illustrazioni che evocano la tradizione della cavalleria medievale e le sue miniature fiorite. Il risultato di questo design originale è un universo avvolgente, confortevole e luminoso, in cui è bello trascorrere del tempo, tanto che anche noi desideriamo spogliarci della nostra corazza per abbracciare la nostra vera natura.
Yannick Marcoux
Milo il cavaliere
★★★1/2
Testo di Grégoire Laforce, illustrato da Charlotte Parent, Like Giants, Varennes, 2024, 48 pagine. Dai 4 anni.
Lavori da raccontare
Sapevate che il costume tradizionalmente attribuito alle streghe – cappello turlututu a punta e scopa in mano – è in realtà l’uniforme con cui si riconoscevano i birrai nel Medioevo? Questo è uno dei tanti fatti divertenti che pullulano nell’album documentario di Markus Rottmann Funny History of These Jobs. Quattordicesimo, bematist, galibot e pétomane, tante professioni perdute, affascinanti e insolite che siamo invitati a scoprire. Se il libro avrebbe tratto beneficio dall’eliminazione della sua struttura rigida, l’argomento è così accattivante che ne perdoniamo il formato ridondante. Le illustrazioni supportano il commento enciclopedico sintetizzando, in un’immagine, l’essenza delle professioni presentate. Un documentario ben marcato, insomma, che ha sacrificato un po’ di creatività in favore di una ricerca meticolosa, da cui emergono conoscenze che stupiranno grandi e piccini, senza discernimento.
Yannick Marcoux
Storia divertente su questi lavori
★★★1/2
Testo di Markus Rottmann, illustrato da Michael Meister, tradotto da Laurence Richard, Quebec America, 2024, 88 pagine. Dai 9 anni.
