CRITICA – Questo incontro giudizioso offre un bellissimo libro in ogni senso della parola. È come se le poesie del surrealista assumessero un nuovo splendore.
Ci sono classici di cui non ti stanchi mai. Li rileggiamo con gioia, lo stupore è eterno. Queste sono le poesie di Paul Éluard, in particolare la sua raccolta Capitale del dolore seguito da Amore, poesiache è il primo volume pubblicato da una delle più belle raccolte della letteratura: “Poésie/Gallimard”. La casa editrice ha avuto la felice idea di unire i testi di Éluard con le opere di Kiki Smith, designer, scultrice e incisore americana.
Questa bellissima opera è prima di tutto la prova che l'arte parla oltre le epoche e i confini, che i disegni di un artista contemporaneo risuonano con le parole di un poeta morto nel 1952. A dire il vero, l'essenziale è altrove. Amore, poesia associati ai dipinti e alle illustrazioni di Kiki Smith offrono un'opera magnifica, un libro bellissimo, in ogni senso della parola. Ed è come se le poesie del surrealista assumessero un nuovo splendore. È in questa raccolta che troviamo il famoso verso La terra…
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