Bellissimi libri
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Un libro in tre volumi riccamente illustrato che mostra e comprende la grande varietà di situazioni che esistevano all'interno dei serragli.
Le vacanze di Natale si avvicinano e siete alla ricerca di idee regalo? Trovali raccomandazioni di Libé qui.
Nel campo della storia, questo è probabilmente il gesto editoriale più spettacolare dell'anno 2024. Tre volumi di quasi 700 pagine ciascuno, realizzati con cura, riccamente illustrati e riuniti in un cofanetto: con Harem e sultaniLe edizioni Anacharsis hanno colpito duramente.
Per chi non sa nulla della storia delle donne e del potere nei paesi islamici – e in particolare in Marocco, che è al centro dell'opera – consigliamo forse di iniziare sfogliando il terzo volume, intitolato Il tempo degli Harem. Questo è senza dubbio il luogo in cui saranno i curiosi a priori il meno confuso. Da un lato, perché è proprio nel periodo oggetto di questo volume (dalla metà del Settecento agli anni Trenta) che si afferma la nozione di “harem», sia nelle lingue europee che in arabo, e la fantasia che lo accompagnò in Occidente. D’altro canto, perché la nostra cultura visiva ha dato grande importanza ad alcune produzioni di questo immaginario, che si tratti dei dipinti di Chassériau e Delacroix o delle incisioni e delle fotografie pubblicate sulla stampa illustrata europea del XIX secolo. Scelte con cura e commentate dalla storica e antropologa Jocelyne Dakhlia, queste immagini potrebbero costituire una forma di ingresso gentile
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