Questo post è tratto dalla newsletter “Calore umano”inviato ogni martedì alle 12:00 Ogni settimana, il giornalista Nabil Wakim, che conduce il podcast Chaleur Humaine, risponde alle domande degli utenti di Internet sulla sfida climatica. Puoi registrarti gratuitamente cliccando qui.
Domanda della settimana
“Ciao, l’anno scorso hai pubblicato un elenco di idee regalo compatibili con il clima, hai intenzione di fare la stessa cosa anche quest’anno? L'anno scorso è arrivato troppo tardi per me. GRAZIE ! » Domanda inviata da Anne-Lise tramite il social network Bluesky.
La mia risposta: Quest'anno vi propongo un elenco di consigli tratti dagli episodi di “Human Chaleur” in cui gli ospiti citano opere che li hanno colpiti. Ma la maggior parte delle idee dell'anno scorso sono ancora valide e puoi trovarle qui.
Colgo l'occasione per ripubblicare questo articolo sull'impatto carbonico (molto misurato) degli alberi di Natale, che ci ricorda che sull'impatto carbonico delle feste di fine anno pesano soprattutto i trasporti… e i regali! Puoi trovarlo qui.
Ho conservato (in maniera del tutto soggettiva) una selezione di libri consigliati dagli ospiti di “Chaleur humaine” – e ne ho aggiunti alcuni che ho letto quest'anno e che mi hanno interessato.
Dodici idee suggerite dagli ospiti di “Chaleur humaine”
1) Damien in giro per il mondo. 55.000 miglia di sfide oceaniche, di Gérard Janichon (Transboréal, 1998), racconta la storia di due amici che navigano per cinque anni, da Spitsbergen a Capo Horn e le isole del sud. Consigli di Didier Gascuel, professore di ecologia marina all'Agrocampus Ouest di Rennes, che rimase molto colpito da questa lettura in gioventù. Ascolta qui il podcast “Dovremmo smettere di mangiare pesce?” »
2) Il taccuino vichingo. 70 giorni nel Mare di Barents giugno-settembre 1939d’Anita Conti (Payot, 2018), il diario di viaggio di una delle prime fotografe ad avventurarsi a contatto con l'oceano. Le Edizioni Casterman hanno recentemente pubblicato un fumetto sulla vita di Anita Conti. Un altro consiglio di Didier Gascuel, che sottolinea il ruolo fondamentale del fotografo nella comprensione degli oceani.
3) Cosedi Georges Perec (Juliard, 1965, ristampato nel 2023), Premio Renaudot 1965, un romanzo unico nel suo genere, che offre oggi uno sguardo molto ricco sulla società dei consumi. Un consiglio di Benoît Heilbrunn, professore di marketing, che lo vede come un libro importante sul nostro rapporto con gli oggetti di consumo. Ascolta qui il podcast “Clima: dovremmo consumare meno? »
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