Questo giovedì 28 novembre 2024, “Tout Public” si reca alla 40a edizione del Salon du Livre et de la Presse Jeunesse (SLPJ) a Montreuil, per incontrare gli autori Emile Bravo, presidente dell’SLPJ, e Marie Boisson, Pépite d’oro 2024.
Pubblicato il 29/11/2024 15:43
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In occasione del 40e edizione del Salone del Libro e della Stampa Giovanile, Tutto pubblico si trasferisce al Palais des Congrès di Montreuil, che ospita l’evento. Un evento unico per la letteratura per l’infanzia, come attesta il presidente della rassegna, l’autore Emile Bravo: “È una particolarità francese avere questo tipo di fiera della gioventù con così tanti partecipanti e così tanto pubblico”.
Giovedì 28 novembre, le scolaresche brulicano infatti tra gli stand, dove si mescolano giovani e meno giovani, lettori più esperti e altri più alle prime armi. Khalissa, 11 anni, rientra nella prima categoria, lei che ha tra le mani un romanzo fantasy di 700 pagine, e che si confida al microfono di Tutto pubblico non passare un giorno senza leggere, amando il fatto che la lettura la porti a “vivere diverse emozioni”spiega.
Tutto il Pubblico incontra anche la Pepita d’Oro 2024, l’autrice Marie Boisson per il suo fumetto Bianca e la foresta dei genitori perduti. Questa storia, che è quella della studentessa Bianca, incrocia il fantastico e la ricerca intima e familiare. Forte della sua formazione all’Arts Déco di Strasburgo, Marie Boisson integra le arti decorative in tutte le sue forme nella sua storia, dove si intersecano le opere di Niki de Saint Phalle, Matisse e Hector Guimard. “Ciò che mi interessa è essere il più generoso possibile in tutti i settori”condivide. Questa generosità si trova infatti nel suo libro, dove una miscela di “i diversi strati della lettura”in particolare a livello grafico, dove l’autore “mostrare quante più cose possibili, per non annoiarsi mai”.
La specialità della letteratura per l’infanzia è quella di integrare diversi livelli di lettura che delizieranno sia i genitori che i bambini. “Cerco di realizzare Libri rivolti a tutta la famiglia, libri intergenerazionali da condividere, spiega Emile Bravo. Condividere un libro con gli adulti quando sei bambino sviluppa e costruisce davvero un bambino.” L’autore si riferisce alla leggenda dei fumetti René Goscinny, “che scriveva storie con diversi livelli di lettura e che facevano ridere sia i genitori che i bambini”.
La trasmissione della lettura avviene anche attraverso la scuola. Clémentine, insegnante di francese in un liceo di Troyes, quest’anno porta i suoi studenti all’SLPJ con l’obiettivo di far avvicinare loro il gusto della lettura. Questa uscita fa parte di un progetto che sta portando avanti con i suoi studenti di seconda elementare. “Cerchiamo di proporre loro delle letture, senza forzarli, chiedendo loro di leggere un capitolo e individuare cosa gli piace o no, per poi condurli ad altre letture”spiega al microfono di Tutto pubblico. Al suo fianco, la sua studentessa Nina approva questo progetto, lei che lo ha fatto “Non ho mai smesso completamente di leggere”tuttavia, questo “mi ha fatto venire voglia di leggere ancora di più e ricominciare a leggere”.
Un programma con la partecipazione di Augustin Arrivé, giornalista di franceinfo.
Libri citati durante lo spettacolo (in ordine di trasmissione):
- Guardiani delle città perduteShannon Messenger (Lumen),
- Libro 3D: JeanJambe e il mistero degli abissi, Matthias Picard (a cura di 2024),
- Pepita d’oro 2024: Bianca e la foresta dei genitori perdutiMarie Boisson (Misma),
- ultimo libro di Emile Bravo : Il lupo cattivo: I 7 orsi nani contro il lupo cattivo (Soglia Giovani),
- raccomandazione di Emile Bravo: L’incredibile Miss Bang!, Parco Yoon-Sun (Dupuis),
- raccomandazione di Marie Boisson: Kid e il suo amico Taigne, Luca Méthé (Dupuis),
- Il consiglio di Clementina: Romanticismo sulla Brexit di Clémence Beauvais (Sarbacane),
- Il consiglio di Nina: Creatore di lacrime, Claire Bertholet (Romanzi di Hachette).
Fino all’8 dicembre 2024, la Galerie Robillard di Parigi espone 50 illustratori che evocano nei disegni le letture della loro infanzia.