Pathé è stato un successo Le Comte de Monte-Cristo al cinema e Netflix intende far esplodere i punteggi con l’adattamento di un altro libro cult.
Le Comte de Monte-Cristo non smette mai di stupire. Il film diretto da Pierre Niney lo è un enorme successo al botteghino francese con già più di 9,3 milioni di spettatori cumulativo dalla sua uscita nelle sale a fine giugno 2024. In tutto il mondo, il film di Matthieu Delaporte e Alexandre De La Patellière ha raccolto più di 100 milioni di dollari come annunciato da Pathé Films, un’operazione davvero grandiosa considerato il suo budget (già colossale per un produzione francese) di 43 milioni di euro.
Ovviamente Pathé ha deciso di continuare ad espandere il suo universo cinematografico Alexandre Dumas, in particolare con il film Dumas: Diavolo Nero sul primo generale nero dell’esercito francese, un certo Thomas Alexandre Dumas, padre dello scrittore. In ogni caso, sembra esserci un rinnovato interesse per i grandi adattamenti letterari sullo schermo e Netflix non ha mancato di saltare sul carro. La N Rossa ha infatti svelato il trailer del suo adattamento in serie di un altro romanzo cultgià passato attraverso la scatola del cinema.
il leopardo si trasformò in ghepardo
Questo libro è Il ghepardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Ovviamente la storia ebbe ampia diffusione grazie all’adattamento cinematografico ad opera dell’immenso Luchino Visconti, Il ghepardo (molto semplicemente), con Alain Delon, Claudia Cardinale e Burt Lancaster, premiato con la Palma d’Oro nel 1963. Netflix ha così deciso di rifarne una nuova versione, questa volta in serie, e dal titolo ancora molto originale Il ghepardo.
Racconterà quindi, come ha rivelato la piattaforma in un comunicato stampa, “la storia di Don Fabrizio Corbera, Principe di Salina, che conduce una vita di privilegi in un mondo dove regna la bellezza. Ma all’alba dell’Unità d’Italia e della scomparsa del vecchio ordine aristocratico, capisce che il futuro della sua famiglia è minacciato. Dovrà stringere nuove alleanze, ognuna delle quali metterà in pericolo i suoi principi. Don Fabrizio si ritrova allora di fronte ad un dilemma insolubile. Per salvare l’eredità di famiglia, può far sposare il nipote Tancredi alla ricca e bella Angelica… rischiando di spezzare il cuore della sua figlia prediletta, Concetta..
Questo adattamento seguirà quindi la stessa trama del romanzo, ma Netflix ha spiegato di volerlo adattare in modo più approfondito rispetto al film cult. Con il suo formato seriale, questo remake dovrebbe infatti essere in grado di integrare il “particolari del libro che non si trovano nell’opera di Luchino Visconti” se si deve credere alla piattaforma. Sulla carta, questa produzione italiana dovrebbe avere una certa portata viste le scene di battaglia e ribellione visibile nel primo teaser e ovviamente le tante imponenti decorazioni delle grandi ville italiane.
Abbastanza per promettere un grande affresco sulla Sicilia degli anni Sessanta dell’Ottocento nel pieno di una transizione sociale, economica e politica con le azioni di Giuseppe Garibaldi e delle sue camicie rosse, in lotta per l’unità d’Italia. Resta però da vedere fino a che punto Netflix riuscirà a tenere in riga Visconti.
Nel casting troveremo Saul Nanni nel ruolo di Tancredi (visto nella serie Supersesso già su Netflix), Kim Rossi Stuart interpreterà Fabrizio Corbera al posto di Burt Lancaster ed è la giovane Deva Cassel (figlia di Vincent Cassel e Monica Bellucci) a interpretare Angelica, il ruolo femminile principale della storia, accanto a Benedetta Porcaroli in Concetta (visto nella serie Bambino da Netflix). La serie è presentata da Tom Shankland (Il serpente anche su Netflix), Giuseppe Capotondi (L’eresia dell’arancia bruciata) e Laura Luchetti.
A questo punto, Il ghepardo non ha ancora una data di uscita specifica, ma arriverà sulla piattaforma nel 2025.