Nizza d’adozione, l’autrice franco-americana di letteratura per l’infanzia Susie Morgenstern era al Var Book Festival, l’abbiamo incontrata

Nizza d’adozione, l’autrice franco-americana di letteratura per l’infanzia Susie Morgenstern era al Var Book Festival, l’abbiamo incontrata
Nizza d’adozione, l’autrice franco-americana di letteratura per l’infanzia Susie Morgenstern era al Var Book Festival, l’abbiamo incontrata
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Occhiali a forma di cuore, che non contrastano con il suo sorriso permanente. E davanti al suo stand, un flusso continuo di lettori. Bambini, ma anche genitori, perfino nonni.

È perché ormai sono vecchio! Ma è molto bello vedere mamme o papà che vengono e mi dicono: ‘Ho letto questo libro e ora lo trasmetto a mio figlio o a mia figlia.'”.

Da 40 anni Susie Morgenstern brilla nella letteratura per bambini e prova ancora un grande piacere nell’incontrare i suoi lettori. “Mi piace, firmare libri è la materializzazione di tutto il lavoro a monte: dall’idea alla fatica per trovare un editore. Poi la gente prende il libro, lo guarda, adoro vedere sparire le batterie”sorride il franco-americano.

Una vera e propria “battaglia” per far pubblicare un libro in scrittura inclusiva

L’intramontabile autore di Il sesto O La prima volta che ho compiuto 16 anni ha presentato durante la tre giorni di Tolone il suo ultimo nato, Il mio Ariel. Un libro scritto con sua figlia Aliyah. “Questo è il mio primo libro per bambini in linguaggio inclusivo”annuncia.

In questa storia, infatti, seguiamo la vita quotidiana di un bambino che si rifugia dietro il suo amico immaginario Ariel. Un personaggio né maschile né femminile chiamato “Lui”.

“È stata una battaglia! Gli editori pensavano che non fosse adatto ai bambini della scuola dell’infanzia, che non avessero bisogno di un linguaggio inclusivo. Ma mia figlia, che è linguista, dice che bisogna iniziare a cambiare la mentalità fin da piccoli. Sono molto orgoglioso di questo libro, c’è anche un gioco a livelli, anche questo è il primo per me.”

Al di là della scrittura inclusiva e della sua impaginazione, Il mio Ariel si distingue anche per il suo background. Questa storia di un ragazzino che, nel corso delle pagine, si libera da questo amico immaginario dietro il quale si rifugia nei momenti difficili. “Quando dedico questo libro dico ai bambini: ‘Preferisco che abbiate dei veri amici’”.

A quasi 80 anni, l’autore mantiene la fiamma e “la speranza perché i giovani leggono ancora i miei libri”. Il suo libro Reggiseno è stato un grande successo allo spettacolo con i giovani adolescenti.

Dai 3 ai 18 anni, Susie sa ancora parlare con tutti i bambini, anche se confessa “Da quando ero bisnonna, ho realizzato molti libri per bambini.”

44.000 visitatori, record battuto!

L’anno scorso, con la presenza di Goncourt Jean-Baptiste Andréa, il Var Book Festival ha raggiunto il picco di affluenza superando la soglia dei 43.000 visitatori in tre giorni.

Quest’anno non meno di 44.000 persone si sono riversate in Place d’Armes.

Una buona annata, sabato impegnativo, nonostante la concorrenza della partita di rugby di Mayol e del raduno del Var al Mont Faron.

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