Lo spirito della Felicità: una mostra, un libro e un profumo.

Lo spirito della Felicità: una mostra, un libro e un profumo.
Lo spirito della Felicità: una mostra, un libro e un profumo.
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In occasione della mostra Rosa Bonheur e gli animali selvatici al Château de By e la pubblicazione del libro Il Leone di Rosa (La Felicità) di Laurence Bertrand Dorléac pubblicato da Gallimard, vi invitiamo a leggere il nostro resoconto pubblicato su Nez #17. Un'immersione olfattiva nell'universo scintillante dell'artista, con la collaborazione di Véronique Nyberg, profumiera di Mane.

Le stagioni passano allo Château de By e ognuna porta con sé i suoi odori particolari. Se l'estate ci spinge verso il parco curato che circonda l'edificio, l'inverno ci invita maggiormente a goderci gli interni, in particolare il maestoso laboratorio di Rosa Bonheur, conservato intatto. Quando, dopo aver salito una buia scala a chiocciola, si entra in questa stanza fiancheggiata da una grande vetrata, si viene accolti da un ritratto a figura intera dell'artista, posto su un cavalletto. Qui, tra le sue opere e i suoi schizzi, sono esposti gli oggetti della sua vita quotidiana: pennelli, carnieri, fotografie, lettere e boccette di profumo. Soprattutto, molti animali imbalsamati decorano la stanza. Morirono tutti di una bella morte, non poteva essere altrimenti per l'amante degli animali quale era il pittore.

Gabinetto delle curiosità

Tra un bazar e una camera delle curiosità, questo laboratorio è un'impresa: architettonica, innanzitutto, perché a suo tempo fu costruito da Jules Saulnier, su richiesta dell'artista, come ampliamento dell'edificio; ma anche conservazione, come il titanico progetto di restauro guidato da Katherine Brault, la nuova proprietaria del luogo. Grazie a lei e alle sue figlie che condividono l'avventura iniziata nel 2017, la polverosa e segreta Bella Addormentata che era l'edificio è stata completamente ristrutturata e riaperta al pubblico nel 2018. Circondato dal suo straordinario parco, il castello oggi ospita un museo, una sala da tè camera e camere per gli ospiti.

Artista stellare

Durante una visita che li ha portati dagli appartamenti privati ​​alle soffitte restaurate, Véronique Nyberg, profumiera della casa Mane, e Arthur Mercier, fotografo, sono rimasti affascinati dall'imponente laboratorio dove fluttua ancora lo spirito unico della Rosa Felicità. Fumare e indossare pantaloni, la stella dell'artista più popolare della seconda metà del XIX secoloe secolo, in Europa come negli Stati Uniti, decorata con la Legion d'Onore dalle mani dell'imperatrice Eugenia, questa donna indipendente ha segnato la storia dell'arte attraverso l'ambizione dei suoi formati – giganteschi – e dei suoi soggetti, gli animali per i quali ha visitato le fiere del bestiame, o che frequentava a casa. Si dice che a By fossero ospitati più di duecento esemplari, selvatici, leoni, scimmie, pappagalli o domestici, senza contare un'arnia appollaiata proprio sul tetto del laboratorio.

Controcorrente

Qui c’è una grande libertà di spirito. Pensando fuori dagli schemi, nasce un mondo di tutte le possibilità. Ciò è dovuto alla visione di Rosa Bonheur che ha lavorato silenziosamente e controcorrente per le cause delle donne e degli animali, attraverso il suo esempio, le sue convinzioni e il suo modo di vivere. Allo stesso modo, Katherine Brault, attraverso la sua straordinaria carriera e la sua tenacia, è riuscita a mobilitare numerosi attori pubblici e privati ​​attorno al suo progetto di riabilitazione del sito, per farne la Giverny dell'Île-de-. Originaria di Fontainebleau, questa imprenditrice dalle molteplici esperienze nel campo della gastronomia, del lusso e della comunicazione non aveva idea, quando visitò da bambina la residenza fatiscente durante una gita scolastica, che un giorno sarebbe stata a casa lì, e attraverso ciò avrebbe ricevuto i cinque chili di chiavi che aprono ciascuna delle porte di casa.

Interni ed esterni

Quando si tratta di forza d'animo, Véronique Nyberg non è da meno. “Il lavoro di Rosa Bonheur e la rappresentazione dei viaggi di donne eccezionali che si sono succedute qui mi parlano molto. » I diversi ambienti olfattivi del castello sono stati fonte di ispirazione. Innanzitutto in questo dialogo tra interno ed esterno, architettura e natura, arte e animali, contrasti che vengono replicati attraverso i dipinti stessi. Per illustrare la sua esperienza del luogo, ha composto cinque tracce olfattive. Due attorno alla natura circostante: il parco e il suo padiglione delle Muse all'ombra di alberi secolari, ma anche il bosco la cui tenuta si trova ai margini. E altri tre, come uno zoom, passando dall'atmosfera generale del castello, poi del laboratorio, a un dettaglio della stanza. Sul suo pavimento in parquet, c'è la pelliccia della leonessa Fatma, domata da Rosa Bonheur, che apporta un caldo tocco biondo in un ambiente di legno scuro. È questa proposta che è stata scelta per la mappa olfattiva, che appare in ogni copia della rivista Nez #17.

Creazione del profumo Fatma di Véronique Nyberg

L'approccio artistico di Véronique Nyberg è un equilibrio tra maestria scientifica e libertà creativa. Dottore in chimica, la profumiera conosce il dialogo tra molecole e materiali meravigliosi della natura, che rispetta fin dall'infanzia. È nelle Alte Alpi, nel giardino di sua nonna, a suo tempo erborista, che scopre il ritmo delle piante. Da allora ha continuato a studiare l'armonia delle piante. Praticando pittura e scultura per ricaricare le batterie, amando il contatto della terra e il gesto della mano, è con grande meraviglia che entra nel laboratorio di Rosa Bonheur.

“In questa enorme stanza boscosa, volevo evidenziare il lato peloso della leonessa Fatma. La sua presenza mi ha toccato, l'affetto che Rosa Bonheur aveva per lui era degno di una grande amicizia. Per incarnarlo, ho usato muschi e calde note legnose vicine alla pelle come Orcanox, così come Ambramone, un prigioniero di Mane. Ho amplificato l'effetto scamosciato attraverso la resina di storace e l'assoluta di tonka. Per accentuare la dimensione animale ho utilizzato un infuso di ambra grigia. Infine, come contrappunto fresco e colorato, ho aggiunto un tocco di cardamomo Jungle essence. L'atmosfera che si crea è avvolgente, confortante come quella di una famiglia scelta, fatta di animali e amici. »

Articolo completo e cartoncino profumato con Fatma trovarsi in Nez #17

Mostra Rosa Bonheur e gli animali selvatici, fino al 31 gennaio 2025
Intero – 18 €, ridotto* – 10 €

Castello di Rosa Bonheur
12 rue Rosa Bonheur
77810 BY-THOMERY
+33 (0)1 89 40 50 90

Credito fotografico: @Arthur Mercier

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