Pierre Testud pubblica un nuovo libro sull’Algeria

Pierre Testud pubblica un nuovo libro sull’Algeria
Pierre Testud pubblica un nuovo libro sull’Algeria
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Il neracais Pierre Testud, dagli anni 2000, ha continuato la sua ricerca per comprendere la storia della guerra d’Algeria, che lo ha portato alla sua prima opera “I monelli della mia infanzia”. Nell’ottobre 2016, Pierre è tornato nel suo villaggio natale, ora Sidi Ghilès, e questo lo ha aiutato a ricomporre il puzzle che lo aveva separato dalla sua terra natale.

Il triste episodio dei “fumi di Bugeaud”

Con “Il fuoco non è dimenticato”, il suo viaggio lo porta in un’altra regione storica, il massiccio del Dahra (dal nome del massiccio tra Orléansville oggi Chlef-Tenés). Il 18 giugno 1845, secondo un ordine formale del generale Bugeaud, una colonna comandata dal colonnello Pélíssier inseguì una popolazione berbera in fuga dall’esercito coloniale… Un migliaio di persone, uomini, donne e bambini si rifugiarono nelle grotte. Pélissier lancia quindi un ultimatum. Quando si rifiutò di arrendersi, diede fuoco alla grotta. Lo stesso Pélissíer racconta l’abominevole storia.

Questo episodio criminale è noto come “Bugeaud enfumades”. L’autore, in questo racconto romanzato, tiene conto dell’insediamento di questi coloni, molto spesso “trasportati”, che dovranno affrontare le terribili epidemie, la miseria e le rivolte di questi popoli che non conoscevano e che desideravano la loro terre. Egli tenta di avvicinarsi alla storia abominevole di questo massacro, per non dimenticarla, nello spirito che ci insegna Pierre Testud in omaggio al padre assassinato. “Nessuna scusa, nessun pentimento, nessun perdono, solo la Verità”. Il libro è in vendita presso la Maison de la presse de Nérac, 12, place de L’hôtel de ville, e presso gli Amici di Vieux-Nérac.

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