Questo giovedì, alla presenza in particolare di Laurent Nicollin, il fotografo Guilhem Canal ha presentato il suo libro “50 anni, 50 visualizzazioni”: 52 personalità che evocano i 50 anni di Montpellier-Hérault.
50 anni di storia di Montpellier-Paillade divenuta Montpellier-Hérault meritano un libro. L’iniziativa è quella di un fotografo, Guilhem Canal, che ha creato appositamente anche la sua casa editrice: Editions du Sombrero. In un anniversario speciale, location prestigiosa, l’hotel Richer di Belleval, e ospite illustre per la conferenza stampa di presentazione: il presidente Laurent Nicollin, venuto con la figlia Agathe. Al microfono, Guilhem, amante del club venuto a presentare il suo libro, ha prodotto con la giornalista Gwenaël Cadoret. Ne parla con emozione (“Riflette il club, la famiglia, La Paillade”) e tanti aneddoti. Come la sera del titolo, nel 2012, all’aeroporto, al ritorno dall’aereo, quando, pieno di nervi e voglia e dopo tante peripezie, si ritrovò con Louis Nicollin, che non poteva crederci del titolo, e Colette . “Sono stato un usurpatore”ci ride oggi, ma, pazzo usurpatore del suo club del cuore, non ha mai smesso di ripeterlo. Così racconta gli incontri per il suo libro, con Carlos Valderrama a Miami, con Jean-Louis Gasset con cui ha trascorso un’intera giornata, e tanti altri.
Laurent Nicollin: “Noi e la Juve Agnelli”
Per Laurent Nicollin, ovviamente, questo mezzo secolo, “cQuesto è qualcosa di enorme. Sono 50 anni di passione e avventura iniziati con Louis Nicollin e Bernard Gasset, che partirono da una squadra aziendale e si ritrovarono in Champions League. È un’avventura umana con momenti a volte un po’ complicati, momenti forti nelle diverse salite, percorsi della Coupe de France, Coppe Europee. È una storia di amici, di fervore, anche di città. L’arrivo di Georges Frêche ha permesso al club di raggiungere nuovi livelli. Questi sono incontri di uomini. Come questo libro. Credo che siamo l’unica società con la Juventus Torino e la famiglia Agnelli dove è la stessa famiglia che gestisce un club da cinquant’anni. Questa è la storia della nostra vita. Da martedì 5 novembre, giorno del compleanno ufficiale, ho ricevuto tantissimi messaggi. Attraverso questo libro emerge come viviamo quotidianamente il club, con i suoi pregi e i suoi difetti ma l’amicizia e la famiglia sono l’atto numero uno.“Realisticamente, il presidente conclude comunque sulla delicata situazione del MHSC, attualmente ultimo in Ligue 1: “Spero che saremo tutti contenti di questi 50 anni”ed evocando la speranza di una nuova dinamica.
Agathe: “Mi rendo conto dell’impatto che ha avuto mio nonno”
Era presente anche la futura del club, sua figlia Agathe. Come si sente riguardo a questo mezzo secolo? “Grande orgoglio. Sono molto orgoglioso di quello che hanno creato. Mi rendo conto, soprattutto con questo libro, queste testimonianze, l’impatto che mio nonno ha avuto sulla vita delle persone.” Quindi buona vita al libro, buon compleanno all’MHSC. E che trova molto rapidamente la strada verso il successo.