PRENOTA evento. Arnold Schönberg: scritti 1890-1951 (edizioni Contrechamps)

PRENOTA evento. Arnold Schönberg: scritti 1890-1951 (edizioni Contrechamps)
PRENOTA evento. Arnold Schönberg: scritti 1890-1951 (edizioni Contrechamps)
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Per celebrare il 150° anniversario della nascita di Schönberg, le Editions Contrechamps e la Philharmonie de Paris pubblicano (finalmente) per il lettore francofono tutta la diversità dei suoi scritti: testi musicali, testi autobiografici, libretti, testi di narrativa, progetti teorici o pedagogici , testi sulla questione ebraica, testi su personalità contemporanee o su compositori del passato… compresi aforismi suggestivi.

L'edizione monumentale comprende più di 330 testi, di cui un gran numero inediti in francese, altri del tutto inediti. Tradotto da Jean-Pierre Collot e curato da Jean-Pierre Collot e Philippe Albèra – I testi sono presentati in ordine cronologico, dal 1890 al 1951. 1562 pagine.

Nato in Boemia, Arnold Schönberg (1874-1951) scrisse per tutta la sua vita, dalle poesie giovanili ai Salmi della fine: opere teatrali, libretti (musicati e non), finzioni, aforismi, scritti intimisti, saggi sulla musica, sull'interpretazione, sulla politica o sulla religione , analisi musicali, osservazioni sui contemporanei, sulla pittura e sulla letteratura, sul progresso tecnologico, ecc… Questa edizione, la più completa fino ad oggi, riunisce un vasto insieme di scritti presentati in ordine cronologico, come se si sfogliasse il pagine di un diario personale.

Si pensava che fosse un pittore; Schönberg fu quindi anche uno scrittore; almeno ne era convinto. Senza difendere assolutamente la qualità della sua prosa, sul piano strettamente letterario, il corpus così restaurato, che comprende una serie di opere inedite, fornisce informazioni sulla personalità del compositore, sulle sue intenzioni personali senza contingenze di sorta; testimoniano il proprio pensiero, la propria logica. Seguiamo le evoluzioni del linguaggio musicale: il salto fuori tonalità, poi il “metodo di composizione a dodici suoni”… rivelano, tra l'altro, la sua personale visione della musica che “innovativa” può forse essere definita “strutturalista”. Chiaroveggente, perfino visionario (sulla questione dell'ebraicità che lo preoccupa), Schönberg sa anche artigliarsi e difendersi, in particolare contro critici e detrattori.

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MAGGIORI INFORMAZIONI sul sito dell'editore Contrechamps: https://editions-contrechamps.org/livres/schonberg_ecrits/

Evento a Ginevra attorno agli Scritti di Schönberg – martedì 12 novembre alle 20, rue du Général-Dufour 16,
Proiezione e incontro in collaborazione con Cinémas du Grütli

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