Senza dubbio, è stata una delle uscite più attese di questo mese di ottobre. Adoro, uffil nuovo film di Gilles Lellouche, è finalmente uscito nelle sale il 16 ottobre. Animato dalle straordinarie interpretazioni di Adèle Exarchopoulos e François Civil, questo lungometraggio naviga abilmente tra romanticismo appassionato e affresco sociale, creando così un vero e proprio fermento mediatico. Ma conoscete l’opera originale che ha ispirato questa creazione unica?
Amore impossibile nei quartieri di Dublino
Prima di diventare un lungometraggio, Adoro, uff portava il titolo Jackie ama Johnser, ok? Questo romanzo, firmato dallo scrittore irlandese Neville Thompson, è stato pubblicato per la prima volta nel 1997. Gilles Lellouche, sedotto da questa storia dopo aver ricevuto il libro dalle mani di Benoît Poelvoorde, sarebbe stato convinto dall’attore che doveva essere fare un film a tutti i costi.
A Dublino, Jackie e Johnser, del quartiere povero di Ballyfermot, sono cresciuti tra violenza e ribellione. Johnser, il più giovane di una famiglia numerosa, sceglie il banditismo piuttosto che la disoccupazione, mentre Jackie, innamorata di lui, diventa una figura essenziale nel quartiere. La loro relazione cambia quando Tara Coyle, una seduttrice, separa la coppia rimanendo incinta di Johnser, che lui finisce per sposare. Jackie, devastata, si rivolge a Jeffrey, un uomo più stabile, ma incapace di riempire il vuoto lasciato da Johnser.
Nonostante la separazione, i loro destini restano legati. Johnser cade nel crimine e in un matrimonio disastroso, mentre Jackie subisce gli abusi da parte del marito e la rovina della sua famiglia. Dopo l’incarcerazione di Johnser, la loro corrispondenza riaccende il loro amore. Quando esce, cercano di ricostruire una vita insieme, ma il passato continua a raggiungerli…
Un adattamento francese
Questa storia toccante e crudele allo stesso tempo, che precipita nella spirale fatale di un amore maledetto, è stata portata sullo schermo da Gilles Lellouche in un adattamento francese. La storia, ambientata inizialmente a Dublino, è ambientata qui, nel nord-est della Francia, negli anni ’80. I personaggi principali, Clotario e Jackie, si innamorano perdutamente, ma a differenza del romanzo originale, le loro origini sociali sono opposte: Jackie viene da. una famiglia borghese, mentre Clotario proviene da un ambiente operaio.
Un po’ come nella versione originale, il rapporto tra i due protagonisti sembra destinato al fallimento. Anche Clotario si dedicò al crimine e si ritrovò a scontare una pena detentiva di 12 anni. Dopo il suo rilascio, tuttavia, è determinato a riconquistare l’amore di Jackie.
Adoro, uff ha ottenuto il secondo miglior inizio d’anno per un lungometraggio francese, subito dopo Qualcosa in più e leggermente davanti Le Comte de Monte-Cristo. Il film, con un budget stimato tra i 32 ei 36 milioni di euro, costituisce uno dei progetti più ambiziosi dell’anno.