Sotto la guida dello Stato e della Città di Parigi, la Conferenza dipartimentale delle parti (COP) di Parigi ha riunito il 18 ottobre 2024, presso la prefettura della regione dell’Île-de-France, prefettura di Parigi, i principali attori della il settore immobiliare ed economico per avviare un approccio territoriale attivo alla pianificazione ecologica. L’obiettivo comune è affrontare le emergenze climatiche, energetiche e ambientali che colpiscono Parigi, con un focus particolare sulla riqualificazione energetica del settore terziario.
Accelerare la riqualificazione energetica del settore terziario: un tema chiave per Parigi
Christophe Noël du Payrat, prefetto e capo di gabinetto della prefettura della regione Île-de-France, e Dan Lert, vicesindaco di Parigi responsabile della transizione ecologica, del piano climatico, dell’acqua e dell’energia, hanno entrambi insistito sull’urgenza di ridurre L’impronta ecologica di Parigi. Hanno inoltre evidenziato la responsabilità collettiva e individuale nella creazione di un ambiente urbano sostenibile per le generazioni future.
Il settore terziario, che rappresenta il 45% della superficie edificata di Parigi, è responsabile di oltre la metà del consumo energetico della città. La sua ristrutturazione è quindi una priorità per ridurre le emissioni di gas serra e raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione. È in questo quadro che si svolge la COP parigina, che segna una nuova tappa per la transizione ecologica della capitale.
Lancio dei bandi per contributi
Questo COP dipartimentale di Parigi conclude una serie di dibattiti svoltisi a livello dipartimentale in Île-de-France. Segna anche l’avvio dei bandi di concorso, accessibili tramite una piattaforma dedicata alla pianificazione ecologica: www.planification-ecologique-idf.fr
. Questa iniziativa riunisce le proposte delle parti interessate per costruire una tabella di marcia condivisa adattata alle specificità di Parigi.
COP territoriali: una leva per la transizione ecologica
Le COP territoriali, come quella di Parigi, riflettono il desiderio del governo francese di accelerare la transizione ecologica del Paese. Queste conferenze sono progettate per consentire ai territori di definire strategie locali che raggiungano gli obiettivi nazionali di riduzione dei gas serra (-55% entro il 2030), nonché di preservazione della biodiversità.
Organizzate nell’arco di diversi mesi, queste COP riuniscono le parti interessate locali attraverso gruppi di lavoro, che si traducono nella creazione di piani d’azione concreti adattati alle sfide ambientali specifiche di ciascun territorio.
Con questa COP dipartimentale, Parigi, insieme allo Stato, rafforza il suo impegno per una città più sostenibile, ponendo al centro delle sue priorità la rinnovazione energetica del settore terziario, una grande sfida per i prossimi anni.
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