In “Tutto è vero”, le cose non stanno canticchiando con Philippe Geluck e il suo Gatto – Libération

In “Tutto è vero”, le cose non stanno canticchiando con Philippe Geluck e il suo Gatto – Libération
In “Tutto è vero”, le cose non stanno canticchiando con Philippe Geluck e il suo Gatto – Libération
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Il quaderno dei Livres de Libéfascicolo

Dall’infanzia al divano rosso di Michel Drucker, l’autore belga ripescherà aneddoti su misura per far ricadere il suo Gatto negli abissi del ridicolo.

Il nuovo libro di Philippe Geluck si intitola E’ tutto vero ma, al momento di notizie falsela verità non ha più la solennità di una volta e, nel quarto frontespizio, vediamo il Gatto che dice in un primo fumetto “Poiché tutto in questo libro è vero”continua tra un secondo “Significa che esisto davvero?” mentre Philippe Geluck risponde in un terzo “Ehm…”.

Ci sono più testi (molto brevi) che disegni E’ tutto veroma ci sono comunque dei disegni. In uno di essi vediamo Philippe Geluck da bambino, cioè uguale a adulto ma più piccolo e con uno zaino sulle spalle, che risponde a un prete in tonaca che gli offre delle caramelle: “Ti avverto che la prima notte non dormo…” Nel libro sono presenti anche disegni attuali risalenti al 2002. Nel 2008, mentre“appare una pillola anti-obesità”vediamo il Gatto che la guarda lascivo mentre si lecca le labbra: “Yum! Yum! Sembra delizioso!” Alcune delle domande che Philippe Geluck ha rivolto agli ospiti In attesa della prossima domenicadi Michel Drucker. Al judoka David Douillet:


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