Geoffrey Nandrin firma un libro che racconta la storia del villaggio di Saint-Fontaine

Geoffrey Nandrin firma un libro che racconta la storia del villaggio di Saint-Fontaine
Geoffrey Nandrin firma un libro che racconta la storia del villaggio di Saint-Fontaine
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La storia con la “H” maiuscola mette al primo posto le grandi città e i leader nazionali e spesso lascia nell’ombra coloro che costituiscono la ricchezza e la vera identità della nostra regione: i borghi e i loro abitanti. È sulla base di questa osservazione che Geoffrey Nandrin ha voluto ripercorrere la storia di Saint-Fontaine, villaggio nel comune di Clavier. “Mi sono trasferita qui agli inizi degli anni 2000 e ho sviluppato una passione per il mio paese. È tranquillo, atipico e autentico. È bello vivere lì. Ho iniziato a collezionare documenti, cartoline, fotografie e tutto ciò che riguardava la sua storia. Per tre anni ho setacciato tutti gli scambi di collezioni in Belgio, archivi di biblioteche o vecchi articoli in diversi gruppi di stampa per trovare rarità”esordisce il 52enne Clavierois.

In passato gli anziani trasmettevano oralmente, di generazione in generazione, le storie e le leggende del paese. Hanno perpetuato quella che oggi chiamiamo memoria collettiva. Oggi restano pochissime testimonianze scritte e, col passare del tempo, le storie si riducono spesso a scarti, se non addirittura scompaiono nel limbo dell’oblio. “Sono andato a incontrare gli ex abitanti del villaggio per comprendere meglio la regione e il suo patrimonio. Questo mi ha permesso di avere aneddoti interessanti e fotografie d’epoca. Ho accumulato un bel po’ di informazioni e ricordi ma, inizialmente, non avevo affatto pensato di trasformarlo in un libro. L’idea ha cominciato a germogliare e mi sono detto “Perché non condividere tutto questo con gli amanti della regione o della storia?”.

Il castello di Saint-Fontaine, il lago, il ponte che sovrasta il ruscello e che attraversa la strada principale, le case in pietra locale, le cappelle e persino il maniero, tutto è illustrato nel libro di Geoffrey Nandrin. “Non volevo avere troppo testo perché volevo che questo lavoro raggiungesse tutto il pubblico, i giovani in particolare. Quindi ci sono molte illustrazioni e vecchie foto. Mi sono divertita a mettere insieme le foto di prima e di oggi. Possiamo giocare al gioco delle sette differenze, così”Lui sorride.


200 copie numerate

Il villaggio di Saint-Fontaine promuove così un patrimonio immateriale ma così prezioso e viene ora raccontato nel presente. “Ho stampato 200 copie, precisa Geoffrey Nandrin. Li ho numerati tutti perché pensavo che avrebbero dato loro una certa rarità e un ulteriore interesse per i collezionisti”. Saint-Fontaine è ora raccontata in un libro. È la piccola storia che dà vita a quella grande. Il che fa sentire le persone come se fossero del posto. Il che fa sì che le persone vogliano sapere dove si trovano quando arrivano in un villaggio. “Il libro è disponibile allo Spar de Clavier, all’ufficio turistico di Modave, alla macelleria Geo’Frais a Ohey così come alla panetteria Kempinaire, al fioraio Le Jardin D’Audrey e alla libreria Les Filles de papiers a Havelange. Altrimenti puoi passare direttamente al mio indirizzo email, [email protected].”

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