Le aste di Christie’s non smettono di deliziare il cuore dei bibliofili che vedono in questo evento un’opportunità per ampliare una biblioteca già ben fornita. Il 16 ottobre 2024 inizierà una nuova vendita, sempre online, dedicata ai libri rari e antichi.
Gli appassionati dell’Illuminismo, della Rivoluzione Francese e del periodo napoleonico troveranno ciò che cercano: questi tre periodi costituiscono il cuore di questa nuova asta. Dovrete pagare tra i 40.000 e i 50.000 euro per acquistare una copia tascabile, su carta grande e a pieni margini, di uno dei testi fondatori della filosofia politica moderna: il contratto socialenella prima edizione, di Jean-Jacques Rousseau.
Un testo di Diderot, mai messo in vendita
Cosa sarebbe l’Illuminismo senza Denis Diderot? All’asta partecipa l’enciclopedista, drammaturgo e critico letterario francese nel tempo libero. Lo scrittore difende gli editori di l’Enciclopediaperseguito, in un rarissimo factum intitolato Al pubblico e ai magistrati.
Questo testo, mai messo in vendita prima, esiste solo in due copie finora conosciute. Questo, l’ultimo in mani private, è anche l’unico ad essere annotato di mano dall’autore. Stimato allo stesso prezzo di Jean-Jacques Rousseau, il factum è legato alle opere di Rousseau e Voltaire.
Robespierre, alle origini del suffragio universale maschile
Dall’Illuminismo alla Rivoluzione, i collezionisti avranno l’opportunità di ammirare due lettere autografe di Robespierre, scritte mentre scalava i ranghi del potere. Queste missive, ricche di riflessione politica, affrontano le novità rivoluzionarie e il dibattito sul diritto di voto. Indignato dall’ingiustizia del suffragio censuario, Robespierre si espresse in nome dell’uguaglianza tra tutti gli uomini, delineando così gli inizi del suffragio universale maschile. Ciascuno di essi sarà stimato tra i 26.000 ed i 35.000 euro.
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Nello stesso registro, copia dell’edizione originale del Costituzione francese datato 3 settembre 1791, ornato da un’elegante legatura repubblicana decorata con berretti frigi sarà messo all’asta per una cifra compresa tra 8.000 e 12.000 euro.
Il libro: un’arma politica per Bonaparte
Pochi anni dopo, la spedizione egiziana guidata da Bonaparte tra il 1798 e il 1801 fu accompagnata da un’impresa editoriale di portata “faraonica”: Descrizione dell’Egitto. Una pubblicazione ufficiale la cui completezza, statura e qualità avevano lo scopo di far dimenticare il fallimento politico e militare della campagna.
Una vera impresa nei campi della stampa, della tipografia e dell’incisione, quest’opera sorprende per la sua qualità editoriale. Tra i tesori messi in vendita c’è una copia su carta di grandi dimensioni, di grande rarità, sia per lo stato di conservazione che per la provenienza. E per una buona ragione: questa copia apparteneva a Gratien Le Père, un ingegnere che partecipò alla spedizione, ed è presentata in un’imponente valigetta da trasporto su misura, per una somma totale stimata tra 150.000 e 200.000 euro.
Crediti immagine: Napoleone e i suoi generali in Egitto di Jean-Léon Gérôme, 1867 / Pubblico dominio