Gli 8 peggiori adattamenti da libro a film

-

Il cinema trae molto regolarmente ispirazione da opere originali che adatta. Se alcuni adattamenti sono memorabili al punto da vincere premi prestigiosi, altri sono decisamente pessimi… Oggi ne ripercorriamo otto!

#1 Dall’inferno, dei fratelli Hughes (2001)

Spesso citato tra i grandi fumetti di Alan Moore (Guardiani, V per Vendetta), Dall’inferno è stato adattato per il cinema dai fratelli Albert e Allen Hughes. Se il fumetto riesce a raccontare sia una versione della storia di Jack Lo Squartatore, è anche uno studio psicogeografico del quartiere londinese di Whitechapel nonché una critica alla società vittoriana.rivelando le sue profonde disuguaglianze sociali. È anche un’opera in cui Alan Moore comincia a pensare alla magia, tema fondamentale nel suo lavoro a partire dalla metà degli anni Novanta.

Ma questo capolavoro di oltre 500 pagine lo era ridotto a una semplice storia criminale del primo serial killer della Storia. Peggio ancora: il film non riesce nemmeno a rispettare la trama del fumetto. COSÌ, Il principe Alberto e il pittore Walter Sickert sono assenti dalla storia, nonostante siano il punto di partenza di questa sordida vicenda di omicidio.. Senza dubbio avevamo il diritto di sperare in qualcosa di meglio da un film che adattasse l’opera di Moore, soprattutto considerando questo la sceneggiatura è stata affidata a Terry Hayes, noto tra gli altri per aver co-scritto le sceneggiature di MadMax2 (1981) et Mad Max: Oltre la cupola del tuono (1985).

#2 La lega degli straordinari gentiluomini, di Stephen Norrington (2003)

Riconosciuto in tutto il mondo come il più grande autore di fumetti, Alan Moore è autore di numerosi capolavori, regolarmente adattati per il cinema e la televisione. Ma lo sceneggiatore britannico non apprezza per niente le trasposizioni cinematografiche delle sue opere, al punto che si rifiuta di ricavarne dei guadagni e di associarvi il suo nome. Uno dei film che più suscitò la sua rabbia fu il pessimo adattamento di La lega degli straordinari gentiluomini diretto da Stephen Norrington, basato sulla serie a fumetti che Moore scrisse per la ABC, poi Top Shelf.

type="image/webp"> type="image/webp"> type="image/jpeg"> type="image/jpeg">>>>>

Interrogato sul film, Alan Moore non ha esitato ad abbatterlo : “Nel film adattato da La lega degli uomini straordinari – con cui non ho niente a che fare e che non andrò a vedere – i produttori americani hanno cercato di introdurre personaggi americani per controbilanciare tutti questi personaggi europei. L’unico che riuscirono a trovare fu Tom Sawyer. Il che la dice lunga, credo, sulla povertà dell’immaginazione americana.“Così dice!

#3 Il giro del mondo in 80 giorni, DI FRANK coRACI (2004)

Spesso considerato uno dei grandi precursori della fantascienza, lo scrittore francese Jules Verne scrisse numerosi romanzi d’avventura scientifici, che si rivolsero a un pubblico molto vasto. Anche Hollywood ama i suoi romanzi. Ma gli adattamenti raramente sono di qualità… Questo è ciò che ci viene ricordato il terribile Il giro del mondo in 80 giorni di Frank Coraci. Con Jackie Chan nel ruolo di Passepartou e Steve Coogan nel ruolo di Phileas Fogg, il film ovviamente differisce dall’opera originale, ma non è nemmeno questo il problema più grandeio.

type="image/webp"> type="image/webp"> type="image/jpeg"> type="image/jpeg">il giro del mondo in 80 giorni>>>>

Non riuscendo mai a mescolare con successo cinema d’avventura, commedia familiare e azione, il lungometraggio regge soprattutto grazie alle divertenti (e azzardate) piroette di Jackie Chanche è l’unica vera risorsa del film. Peggio ancora, sembra escludere completamente il pubblico adulto dall’avventura. Alla fine il film ricorda il film per la TV Hansel e Gretel di Tim Burton, che ha mescolato la storia dei fratelli Grimm con le arti marziali giapponesi. Ma il cineasta, che non aveva ancora realizzato un lungometraggio, era pienamente riuscito nella sua scommessa.

#4 Al crocevia dei mondi: La bussola d’oro, di Chris Weitz (2007)

Con Lo Hobbit il JRR Tolkien et Harry Potter di JK Rowling, Al crocevia dei mondi (Le sue materie oscurein inglese) di Philip Pullman è una delle più grandi saghe fantasy rivolte al pubblico giovane (e adulto). Lanciato nel 1995 con I Regni del Nordla trilogia dello scrittore britannico è piena di colpi di scena emozionanti e di personaggi tanto accattivanti quanto carismatici. Ma è soprattutto una saga profondamente anticlericale, che condanna gli eccessi dell’oscurantismo religioso.

type="image/webp"> type="image/webp"> type="image/jpeg"> type="image/jpeg">al crocevia dei mondi>>>>

Uscito nel 2007, il film Al crocevia dei mondi: La bussola d’oro è stato un primo tentativo di adattare la trilogia di Pullman per Hollywood. Sconfessato dallo stesso scrittore così come dai suoi fan, il film ha abbandonato quasi del tutto il discorso anticlericale dell’opera originale. Inoltre, il lungometraggio che mescola attori inglesi e americani offre un tono più innocente e più familiare. Fortunatamente, Al crocevia dei mondi è stato successivamente adattato in una serie dalla HBO e dalla BBC. Se ha anche qualche difetto, la serie è stata in grado di adattare i tre volumi della trilogia. Non è noto se si tratti di un adattamento La trilogia della polvere è considerato.

5 DragonBall Evolution, di James Wong (2009)

Manga venerato in tutto il mondo, Sfera del Drago d’Akira Toriyama ridefinisce il genere dello shonen nekketsu. Molti manga di clamoroso successo sono i suoi eredi diretti; stiamo pensando in particolare a Un pezzo di Eiichiro Oda e Naruto di Masashi Kishimoto. Il suo adattamento anime della Toei Animation ha decuplicato la sua aura in Occidentesoprattutto in Francia negli anni Novanta. Un successo che ha spinto Hollywood a produrre un adattamento live-action del manga.

type="image/jpeg"> type="image/jpeg">evoluzione della sfera del drago>>

Oltre a presentare un cast americano, Evoluzione delle sfere del drago non rispetta assolutamente il DNA del manga. Svergognato da tutti, è considerato uno dei peggiori film mai realizzati, al punto che il suo sceneggiatore, Ben Ramsey, ha chiesto scusa ad Akira Toriyama oltre che ai suoi fan. Ha ammesso di aver accettato il lavoro per soldi e di aver scritto la sceneggiatura senza essere lui stesso appassionato del progetto. È stato visto!

#6 Harry Potter e il Principe Mezzosangue, di David Yates (2009)

Una delle più grandi saghe fantasy letterarie, il ciclo Harry Potter è stato portato al cinema dal 2001 con Harry Potter e la pietra filosofale. Se la saga cinematografica è stata più che lodata, in particolare grazie all’importanza del suo casting e alla sua capacità di ricreare il mondo magico di JK Rowling, non tutti i film sono uguali. COSÌ, Harry Potter e il principe mezzosangue di David Yates, che adatta la sesta parte del romanzo della saga, è stata una vera delusione per molti fan.

type="image/png"> type="image/png">Harry Potter e il principe mezzosangue>>

Mentre il sesto libro di Harry Potter è uno dei preferiti dai fan, il suo adattamento cinematografico non riflette in alcun modo la complessità dell’opera. Innanzitutto, le lezioni che Albus Silente impartisce al giovane Harry con l’obiettivo di insegnargli la verità su Lord Voldemort sono state ridotte al minimo indispensabile. Dopo, il lungometraggio sembra concentrarsi più sulla storia d’amore tra Ron Weasley e Lavanda Brown che su quella tra Harry e Ginny. Anche il professor Severus Piton, sebbene essenziale, è appena presente. Infine, il film ignora molti punti importanti della vita degli scolari della scuola di Pourdlard, comprese le lezioni di Smaterializzazione.

#7 I tre moschettieri, di Paul WS Anderson (2011)

Classico del romanzo di cappa e spada, il capolavoro di Alexandre Dumas è stato adattato più volte per il cinema. La sua aura ha da tempo varcato i confini francesi fino a diventare un successo internazionale. Il regista di Paul WS Anderson, ovviamente noto per la saga Cattivo ospite e per Cacciatore di mostriha deciso di adattare anche questo grande romanzo. Non contento di sfoggiare uno stile retro-futuristico e steampunk piuttosto ridicolo, I tre moschettieri di Paul WS Anderson non rispetta la trama scritta da Dumas.

type="image/jpeg"> type="image/jpeg">i tre moschettieri>>

Ma Paul WS Anderson fa… Paul WS Anderson. I tre moschettieri ha tutte le caratteristiche di un blockbuster insensato e non riesce nemmeno a sfruttare il suo cast multi-starcon tra gli altri Luke Evans, Orlando Bloom, Christoph Waltz, Mads Mikkelsen, Juno Temple, Matthew Macfadyen, ecc. Ah, e sì: c’è Milla Jovovitch, se ve lo steste chiedendo.

#8 Il settimo figlio, di Sergei Bodrov (2014)

Se i film piacciono Il Signore degli Anelli di Peter Jackson e la saga Harry Potter o serie simili Game of Thrones furono enormi successi, il fantasy è stato a lungo un genere piuttosto rischioso nel cinema. Diversi studi si sono fatti strada con progetti vincenti su carta che si sono poi rivelati veri e propri successi. Possiamo ovviamente citare Eragon di Stefen Fangmeier tratto dal primo volume della saga di Christopher Paolini (sarà anche il suo unico film da regista), ma abbiamo preferito concentrarci su Il settimo figlio di Sergej Bodrov.

type="image/jpeg"> type="image/jpeg">il settimo figlio>>

Uscito nel 2014, il film è un adattamento del ciclo di Lo Spaventatore dello scrittore inglese Joseph Delaney. In effetti è abbastanza comune che un film non rispetti la trama dell’opera che adatta; Ma Il settimo figlio è così umiliante che è stato considerato dai fan un insulto ai romanzi del defunto Delaney e ai suoi lettori. La parte peggiore di questa storia è questa il film è stato affidato ad uno sceneggiatore di grande talento: il britannico Steven Knighta cui dobbiamo, tra le altre cose, la serie Peaky Blinders et Tabù.

Questo articolo ti ha interessato? Quindi non esitate a dirci quali sono i peggiori adattamenti cinematografici per voi.

-

NEXT L’etichetta Les Lauréats lancia il suo premio letterario dedicato al romanticismo LGBT+