“Le porte di Gaza”, un libro di grande umanità

“Le porte di Gaza”, un libro di grande umanità
“Le
      porte
      di
      Gaza”,
      un
      libro
      di
      grande
      umanità
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Amir Tibon, autore. © Ofir Berman

Scoprite “Le porte di Gaza”, un libro di Amir Tibon pubblicato da Christian Bourgois Éditeur nella nostra rivista letteraria.

Il 7 ottobre alle 6:29 del mattino, quando è stato sparato il primo proiettile sul loro kibbutz, Amir Tibon, sua moglie e le loro due figlie (2 e 3 anni e mezzo) si sono precipitati nella stanza di sicurezza della loro casa a Nahal Oz, a 700 metri dal confine con Gaza. Per ore, al buio e senza cibo, hanno seguito sporadicamente gli eventi, lontani dall'immaginare la potenza dell'attacco di Hamas e gli orrori che le sue brigate stavano commettendo. Giornalista di Haaretz, Amir Tibon ha da allora indagato sullo svolgimento degli eventi, sugli orribili massacri, sullo scenario inesistente per un assalto di questo tipo, sulle carenze dei servizi segreti e sull'inazione del governo nei confronti delle vittime. Fornisce una testimonianza a volte insopportabile, raccontando l'angoscia delle famiglie, barricate per dieci ore in rifugi progettati per proteggere dai razzi, ma non dagli AK-47 che martellavano le porte.

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Fondato nel 1953 per ordine di Ben-Gurion e Moshe Dayan, il kibbutz Nahal Oz si è impegnato ad applicare i principi di una comunità laica e socialista. Nonostante una storia caotica con alti (gli Accordi di Oslo) e bassi (le guerre successive), è riuscito a vivere a lungo in “relativa” armonia con i suoi vicini palestinesi. Amir Tibon e il suo socio si sono trasferiti lì nel 2014 in un periodo in cui i membri fondatori anziani incoraggiavano i giovani a unirsi alla comunità.

Libro “Le porte di Gaza” di Amir Tibon, 2024.

A parte gli allarmi missilistici lanciati a intervalli da un nemico che il muro e gli accordi di confine sembravano aver scoraggiato dall'attraversare, la vita lì poteva essere piacevole in un ambiente amichevole e in un paesaggio idilliaco. L'assalto di Hamas rimescola le carte. Lo scenario sfida tutti i film dell'orrore. Amir Tibon ricrea ora per ora lo svolgersi degli eventi, come suo padre, un generale in pensione, si è inserito nella battaglia volendo aiutare suo figlio, come i giovani hanno eroicamente perso la vita per salvare gli altri e tutti gli atti di coraggio di molte persone anonime. Questa storia profondamente umana rende l'odio, la crudeltà e la sete di sangue degli assassini ancora più disumani.

Ecco un estratto da un libro che ci costringe ad affrontare gli abomini del 7 ottobre e che, oltre a ciò, decifra con notevole onestà la storia del Kibbutz, interamente intrecciata con quella di Israele.

In libreria dal 19 settembre

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