“Per me il gusto della lettura è qualcosa che va e viene.” sorride AngelaInvitata a condividere le sue più grandi letture attraverso la casa Canaledi cui è ambasciatrice, la cantante e compositrice belga ha potuto ripercorrere la sua carriera attraverso il prisma della letteratura. Autori classici come Stefan Zweig ai romanzi grafici di Riad Sattoufrivela così un gusto influenzato dalla madre”che legge molto”, ma che si è emancipato per nutrirsi delle sue nuove amicizie. Ad esempio, un paio di amici offrono all’artista nuovi racconti femministi, tra cui le opere di Lola Lafone soprattutto la sua potenza Capovolgersipubblicato nel 2020 da Actes Sud. Scopri qui sotto l’elenco delle opere preferite diAngelaquelli che è riuscita a divorare durante un tour, come il Torre Novantacinqueche si è concluso nell’autunno del 2023, quasi un anno fa.
7 libri consigliati da Angèle
Ventiquattro ore nella vita di una donna di Stefan Zweig (1927)
La letteratura di Stefan Zweig assomiglia al pizzo. La delicatezza delle sue descrizioni è inimitabile, e ancora più inimitabile, sia che si trovi in una biografia (quella, per esempio, di Maria Antonietta) o in un racconto breve, come quello brillante Ventiquattro ore nella vita di una donnaPubblicato nel 1927, questo è particolarmente delicato nel modo in cui guarda al suo personaggio principale, la moglie di un industriale che è appena scappata con un giovane. Abbastanza per innescare una discussione molto accesa tra gli ospiti di un hotel sulla Costa Azzurra.È uno dei libri che mi leggeva mia madre. Dovevo essere molto piccolo, avevo meno di dieci anni.ricorda Angela. L’ho riletto e mi sono resa conto che era una lettura molto ambiziosa per una bambina!”
Anche oggi, Ventiquattro ore nella vita di una donna è senza dubbio uno degli scritti più acclamati di Stefan ZweigSenza dubbio per la descrizione fine e precisa dei sentimenti e degli impulsi umani che l’opera offre, che si legge tutta d’un fiato.
Stefan Sweig – Ventiquattro ore nella vita di una donna
L’arabo del futuro di Riad Sattouf (2014)
Difficile da presentare L’arabo del futurotanto è fiorito il suo successo in Francia e ben oltre i nostri confini. Graphic novel distribuita in sei volumi, la saga è un tuffo autobiografico nel cuore della vita (e soprattutto della famiglia) di Riad Sattouftra Libia, Siria e Francia. Lì, il lettore scopre il fascino dell’autore per il padre siriano, la combattività della madre bretone e dei suoi fratelli. Una storia i cui colori sono usati con una certa parsimonia, rendendo le rare apparizioni del rosso e del verde molto più sorprendenti, il tutto cosparso di un umorismo assurdo che distorce, in diverse occasioni, i passaggi più tragici.
“Non so se il disegno attenua la violenza o se ci permette di immaginarla.specifica Angelaprima di continuare. Questa è una delle prime graphic novel che ho letto, dato che da giovane ne ho lette poche.. Sono un grande fan del Riad Sattouf, ma L’arabo del futuro è il suo lavoro che mi tocca di più. Riesce a farci entrare nella sua vita. Può essere toccante, divertente e triste”.
Riad Sattouf – L’arabo del futuro, Volume 1
Giuseppina Baker di José-Louis Bocquet e Catel Muller (2016)
Quando Angela si conclude la graphic novel dal titolo sobrio Giuseppina Bakersi interroga sulla mancanza di rappresentazioni dell’artista nel patrimonio francofono. Per una felice coincidenza, la fine della sua lettura corrisponde alla pantheonizzazione di una delle donne più celebri della storia del XX secolo. Pubblicata nella raccolta “Les clandestines de l’histoire”, l’opera Giuseppina Baker ripercorre, attraverso il disegno, la vita di qualcuno che è stato allo stesso tempo ballerino, cantante, conduttore di rivista, attivista e combattente della resistenza…Una donna estremamente stimolante che è riuscita a forgiare la propria strada come donna di colore in un periodo estremamente difficile.” riepilogo Angelala cui voce tradiva ammirazione (ma aveva bisogno di nasconderla?).