Il fantasma di Truman Capote, quando Capote era felice? • Il suricato

Il fantasma di Truman Capote, quando Capote era felice? • Il suricato
Il fantasma di Truman Capote, quando Capote era felice? • Il suricato
-

Titolo : Il fantasma di Truman Capote
Autore:Leila Guerriero
Edizioni: Coste
Data di rilascio: 4 settembre 2024
Genere : Saggio

Leila Guerriero è una giornalista argentina. Solo che qui sta indagando in Spagna, sulla Costa Brava, a Palamós, non lontano da Barcellona. Sta seguendo le orme di Truman Capote, che si è “chiuso” qui, lontano dalla vita dell’alta società di Manhattan, dopo aver raccolto diverse migliaia di pagine di appunti per scrivere il suo nuovo romanzo, A sangue freddonei primi anni ’60. L’indagine può quindi iniziare. Ma dove diavolo Capote avrebbe potuto mettere piede?

Un romanzo del genere forse interessa solo a chi scrive, giornalisti, autori. L’inchiesta non è a priori più mozzafiato di così: Capote andava a comprare il pane alla pasticceria Collboni o a Samsó? E il suo giornale, in quale libreria andava a comprare il giornale, in questo villaggio della Spagna franchista negli anni ’60? E poi, in effetti, come ci è finito? È stato grazie allo scrittore Robert Ruark? Ma allora, perché gli hai dimostrato così poca amicizia in seguito? Chi dice la verità?

Concorderemo che questa storia non è la più emozionante. A meno che tu non abbia letto A sangue freddoun romanzo che eleva la letteratura del ventesimo secolo e tutta la letteratura a un’arte maggiore, attraverso la sua sorprendente padronanza del suo argomento, la descrizione esauriente dell’omicidio di questa famiglia da parte di due contadini ai quali era stato falsamente detto di avere dei soldi. Il fantasma di Truman Capote vi delizierà anche se avete una vaga familiarità con la reputazione dell’autore come dandy decadente. A sangue freddoconsiderato “l’inventore del romanzo non-fiction”.

Leila Guerriero si reca quindi sulla scena del crimine, la nascita di un capolavoro della letteratura. Mette in discussione questo percorso turistico a Palamós, alla ricerca di Capote, costruito su un romanzo di fantasia, quello di Màrius Carol. Incontra anche vecchiette (molto) e vecchiette (molto) che dicono tutto e il contrario di tutto. Una cosa salta fuori spesso: Capote non è passato inosservato, si è comportato “in modo molto omosessuale” senza che ciò disturbasse nessuno, in questo villaggio sperduto degli anni ’60, e ha vissuto la sua vita senza parlare con molte persone, tranne la sua compagna e i suoi animali domestici, poiché non parlava spagnolo e il villaggio non parlava inglese.

Guerriero coglie l’occasione per raccontare la storia della sua visita al luogo in cui si dice che Capote abbia scritto: in un hotel, in questa stanza (o è quella al piano inferiore?), in questa villa appositamente preparata in questi giorni per le residenze degli scrittori. Condivide anche la sua vita con altri scrittori, che sono in residenza, e si rende conto di quanto sia quasi impossibile descrivere questo lavoro monotono e regolare che unisce corsa, scrittura, lettura, conversazione e nuoto. Come si possono descrivere giorni felici, quando i momenti difficili possono essere descritti in decine di pagine, dal momento che Capote fa pochissimi riferimenti nelle sue numerose lettere al villaggio di Palamós?

Capote si prende anche il tempo di scrivere lettere, in cui esprime tutta la sua fede (e tutti i suoi dubbi simultanei) in quello che pensa diventerà il suo capolavoro, il suo timore ambiguo che i due assassini con cui simpatizza non vengano impiccati, il che non gli permetterebbe di tornare negli Stati Uniti, in seguito a una promessa (che non manterrà, poiché i complici saranno impiccati nel 1965 e lui lascerà la Spagna nel 1962) che aveva fatto a se stesso. Il romanzo di Guerriero è un libro sul racconto della realtà, sulla scrittura, sulla Spagna degli anni ’60, ma anche e soprattutto un libro su Capote, sulla sua via crucis che è stata la scrittura di questo A sangue freddoche sarebbe durata quasi 5 anni, e come questo lavoro avrebbe influenzato mentalmente lui fino alla sua morte.

-

PREV “La ferme du paradis” di Bernard Comment, amore senza confini – rts.ch
NEXT [Livres] L’economia mondiale nel 2025 presentata dal CEPII