Una nuova storia dei fratelli

Una nuova storia dei fratelli
Una nuova storia dei fratelli
-

Questa mattina, la nostra ospite Culture Blanche Leridon ci propone un tuffo nella letteratura, nel mondo del cinema e delle serie, e anche nella sfera delle celebrità in senso lato… un tuffo alla ricerca di sorelle, sorelle famose di cui ci hanno raccontato l’infanzia, di cui abbiamo seguito le avventure. Ce ne sono 2, 3, 4 o 5… e tuttavia per nominare questo gruppo, questo clan, questo duo, usiamo una parola maschile… derivata dalla parola Brother… Siblings…

In effetti, per l’autrice, è questa assenza di parole per designare ciò che lei e le sue sorelle formano che è all’origine del suo interrogativo: perché non esiste una parola per designare un gruppo di sorelle femminili? Secondo Blanche Leridon, questa assenza non sarebbe in effetti banale, ma piuttosto rivelatrice di “tutta una storia, tutta una sociologia che in realtà non volevamo davvero dare parole, perché non volevamo davvero riconoscere l’esistenza di questa realtà… Perché per molto tempo avere solo bambine è stato considerato un peso, è stato considerato un’anomalia.e”. Una realtà che esiste ancora in alcune società come nel caso della Cina o dell’India.

Dalla letteratura alla cultura pop, una diversità di modelli sorelle

In ordine di apparizione, le sorelle Kardashian, le sorelle Halliwell, le streghe della serie Charmed, le sorelle Ingalls di Little House on the Prairie e poi le quattro figlie del Dottor March… gli esempi sono pre-teorici e tuttavia, tutti ci avevano già fornito delle riflessioni divertenti, molto più raramente dei veri e propri modelli. Blanche Leridon voleva così, nel suo saggio Le Château de mes soeurs, che “Queste rappresentazioni hanno un impatto assolutamente enorme sul modo in cui cresci e sul modo in cui cresci come ragazza e come ragazza membro di una patria femminile.

Rivalità, l’essenza del rapporto tra sorelle?

No, ed è proprio questo che Blanche Leridon ha cercato di dimostrare nel suo libro: “Due sorelle sono necessariamente rivali nell’immaginario collettivo. Questa rivalità è sempre stata drammatizzata e strumentalizzata, in un certo modo, per screditarle. È il caso in particolare della presunta rivalità tra Catherine Deneuve e la sorella Françoise Dorléac, morta molto giovane. Mentre in realtà, se guardiamo alle testimonianze di entrambe e di chi le circondava all’epoca, soprattutto, erano sorelle estremamente unite che si amavano molto.“.

Riabilitando tutti questi esempi, il libro traccia un’altra storia di sorelle e decostruisce i pregiudizi sulle sorelle di sesso femminile.

Per approfondire:

Il castello delle mie sorelle | Edizioni Les Pérégrines (editionslesperegrines.fr)

-

PREV L’eleganza di un incontro – Clermont-Ferrand (63000)
NEXT L’illustratrice lionese Caro From Woodland pubblica un libro di ricette