Un membro del governo keniano ha rilasciato una dichiarazione scioccante in merito alla recente ondata di rapimenti di giovani critici del governo del paese. Justin Muturi, ex procuratore generale e attuale segretario di Stato presso il Ministero dei servizi pubblici e dello sviluppo delle risorse umane, ha rivelato che suo figlio è stato rapito e tenuto prigioniero per un periodo di tempo. Questa rivelazione suscitò indignazione e mise in luce la gravità della situazione in Kenya.
In una dichiarazione televisiva, Justin Muturi ha detto: “Ci sono stati numerosi rapimenti e, in alcuni casi, morti inspiegabili, da quando il movimento di protesta della Gen Z è stato lanciato lo scorso giugno. » Ha poi aggiunto: “Io personalmente sono stato una vittima perché mio figlio è stato rapito ed è scomparso, e non sapevo se fosse vivo o morto…”
Anche come membro del Consiglio di sicurezza nazionale, Justin Muturi non è riuscito a scoprire cosa sia successo a suo figlio. Alla fine suo figlio fu liberato da “forze sconosciute”. Justin Muturi ha criticato il governo per la mancanza di spiegazioni o ragioni per il rapimento di suo figlio da parte di gangster armati e incappucciati.
I media locali hanno riferito che il figlio di Justin Muturi, Leslie, è stato rapito lo scorso giugno mentre usciva da un bar a Nairobi. Sebbene sia stato rilasciato il giorno successivo, gli amici di Leslie hanno detto alla TV locale Citizen che era rimasto traumatizzato dall’esperienza. Justin Muturi è stato licenziato dalla carica di procuratore generale dopo le proteste antigovernative del giugno-luglio 2024.
La Commissione nazionale keniota per i diritti umani ha registrato 82 casi di rapimenti dopo le proteste, durante le quali sono state uccise più di 60 persone. Secondo la KNCHR decine di persone risultano ancora disperse. Sebbene la polizia abbia negato qualsiasi coinvolgimento nelle sparizioni, si sono levate voci che chiedono perché gli agenti di polizia non siano indagati.
Gruppi per i diritti umani accusano un’unità segreta dei servizi di intelligence e antiterrorismo. Questa ondata di rapimenti ha attirato l’attenzione in Kenya, soprattutto dopo la scomparsa di sei giovani durante le vacanze di Natale. Sebbene ne siano stati ritrovati cinque, restano dubbi su chi fosse responsabile dei rapimenti e dove siano stati tenuti.
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