In seguito al rimpasto ministeriale avvenuto nella notte tra il 10 e l’11 gennaio in Congo, il capo di Stato congolese Denis Sassou Nguesso, tra la sorpresa di tutti, ha nominato Christian Yoka ministro dell’Economia, delle Finanze e del Bilancio.
Di Rodrigue Fénelon Massala.
È stato nominato a questo incarico in sostituzione di Jean-Baptiste Ondaye, che dallo scorso novembre era in aperto disaccordo con il Primo Ministro e alcuni ambienti del Palazzo, in particolare sulla direttiva del Capo dello Stato riguardante l’unità dei fondi e la centralizzazione della spesa a livello del Tesoro.
Christian Yoka, avvocato esperto nei settori della finanza internazionale e dello sviluppo, ha conseguito un DESS in diritto e fiscalità presso l’Università Paris Panthéon-Sorbonne e un master in diritto bancario e finanziario presso l’Università di Boston. Si arriva su un terreno scivoloso dove, dai tempi di Gilbert Ondogo, la durata del mandato di un ministro delle Finanze raramente supera i due anni.
Infatti, prima di essere nominato Ministro delle Finanze del Congo, Christian Yoka ha ricoperto la carica di direttore del dipartimento Africa dell’Agenzia francese per lo sviluppo (AFD) nel 2021. Ha una lunga esperienza all’interno dell’AFD, avendo guidato team in diverse regioni strategiche dell’Africa. Dal 2018 al 2021 è stato direttore regionale per l’Africa orientale. In precedenza, ha ricoperto le stesse funzioni per Camerun, Repubblica Centrafricana e Guinea Equatoriale (2016-2018), poi per Etiopia, Sudan, Sud Sudan, Eritrea e Somalia (2013-2016).
Dal 2009 al 2013 è stato, tra l’altro, a capo dell’agenzia AFD nella RDC, acquisendo una vasta esperienza nelle relazioni internazionali e nelle strategie di finanziamento allo sviluppo.
La scelta di un tecnocrate esperto per guidare l’economia nazionale di fronte alle grandi sfide è un segnale inviato agli ambienti finanziari. La sua esperienza nel finanziamento dello sviluppo e nella gestione di progetti in Africa è una risorsa cruciale per la Repubblica del Congo.
Christian Yoka dovrà portare avanti le riforme economiche e finanziarie necessarie per rilanciare l’economia nazionale. Le sue capacità strategiche e la sua esperienza internazionale dovrebbero consentirgli di rilanciare le politiche pubbliche in settori chiave come la tassazione, la gestione del bilancio e la strutturazione degli investimenti. La sua nomina riflette la volontà del governo di rafforzare la gestione delle finanze pubbliche e promuovere politiche economiche inclusive.
Alla luce di quanto sopra, è opportuno sottolineare che Christian Yoka, un tecnocrate, è stato chiamato a gestire in modo efficace le finanze congolesi. Ci auguriamo che riesca a riformare l’obsoleto sistema finanziario del Congo attraverso una gestione rigorosa delle risorse pubbliche e una governance trasparente. Ciò rassicurerebbe i partner e consentirebbe al Congo di promuovere la propria firma negli ambienti finanziari.
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