STATI UNITI –
Quasi un milione di migranti potranno restare 18 mesi in più
Washington ha annunciato venerdì che quasi un milione di immigrati potranno rimanere nel paese per altri 18 mesi.
AFP
Pubblicato oggi alle 1:44 Aggiornato 5 minuti fa
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Il governo degli Stati Uniti ha annunciato venerdì che a quasi un milione di immigrati provenienti da El Salvador, Sudan, Ucraina e Venezuela sarà consentito soggiornare legalmente negli Stati Uniti per altri 18 mesi.
Il Dipartimento per la Sicurezza Interna (DHS) ha annunciato che prorogherà per questo periodo il regime speciale che protegge 232.000 salvadoregni, 1.900 sudanesi, 600.000 venezuelani e 103.700 ucraini.
Questo annuncio arriva dieci giorni prima dell’insediamento del presidente eletto Donald Trump, che ha promesso di effettuare un’espulsione di massa dei migranti dopo essere entrato in carica.
Una dieta speciale
Questo status speciale viene concesso alle persone la cui sicurezza non è garantita al ritorno nel Paese di origine, a causa di guerre, calamità naturali o altri motivi “straordinari”.
Donald Trump ha provato a porre fine a questo programma durante il suo primo mandato tra il 2017 e il 2021, ma senza successo.
I salvadoregni, che beneficiano di questo regime speciale per ragioni ambientali, potranno registrarsi nuovamente a marzo e rimanere negli Stati Uniti fino a settembre 2026, ha affermato il DHS.
Una “grave situazione umanitaria”
I sudanesi godono dello stesso diritto perché il loro Paese è colpito da una guerra devastante da 20 mesi. Una situazione simile per gli ucraini, dopo che la Russia ha invaso il loro paese nel febbraio 2022.
Per quanto riguarda i venezuelani, il loro status speciale è esteso a causa della “grave situazione umanitaria che il Paese continua a vivere, a causa della crisi politica ed economica sotto il regime disumano di Nicolas Maduro”, ha sottolineato il DHS.
Il presidente Maduro ha prestato giuramento venerdì per il terzo mandato di sei anni. Gli Stati Uniti, che non riconoscono la sua elezione, hanno denunciato la natura “farsa” e “illegittima” del suo insediamento e hanno imposto nuove sanzioni.
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