Visto come un rifugio da chi è deluso dalla vicenda Elon Musk.
Specializzato nel rintracciare operazioni di influenza, il collettivo @antibot4navalny ha rivelato le dimensioni di “Matriochka” (“Bambola Russa”) un anno fa. Nelle ultime settimane si sono accumulati segnali di risposta sulla giovane rete americana Bluesky, che contava a fine dicembre quasi 26 milioni di utenti.
Analizzati dall’AFP, questi dati mostrano decine di pubblicazioni con un modus operandi simile, consistente nell’invitare i media a verificare le notizie false.
Con una novità: su Bluesky, oltre a imitare talvolta i contenuti dei media, alcuni post utilizzano l’intelligenza artificiale (AI) per impersonare le università.
>>Leggi anche: La disinformazione russa penetra nelle risposte degli assistenti virtuali basati sull’intelligenza artificiale
Des “bot” proruss
Fondamentalmente, l’obiettivo sembra sempre lo stesso: presentare la Russia sotto una luce favorevole, criticando al contempo gli aiuti occidentali forniti all’Ucraina e spesso criticando Emmanuel Macron, un obiettivo favorito.
Gli account utilizzati presentano tutte le caratteristiche dei “bot” filo-russi – questi falsi profili utilizzati per aumentare artificialmente la visibilità delle pubblicazioni –, ha avvertito a dicembre Eliot Higgins, fondatore del collettivo Bellingcat, specializzato in indagini open Source.
Grazie ai dati raccolti da @antibot4navalny, l’AFP ha osservato una cinquantina di pubblicazioni relative a “Matriochka”.
Stabilire argomenti di autorità
La maggior parte si accontenta di ripubblicare i messaggi già presenti su
È possibile che “l’operazione cerchi di testare la sua efficacia in termini di portata” prima di altre offensive, osserva Valentin Châtelet, del laboratorio di analisi digitale del Consiglio Atlantico, intervistato dall’AFP.
Usurpando l’identità delle università, l’obiettivo potrebbe essere quello di “stabilire argomenti di autorità”, “adattandosi al pubblico di Bluesky”, analizza Peter Benzoni, specialista in manipolazione dell’informazione dell’Alleanza per la Sicurezza della Democrazia, del German Marshall Fund (GMF ).
Deepfake
In un video manipolato, un professore dell’Università di Aix-Marsiglia evoca “numerosi errori nell’organizzazione dei Giochi olimpici” legati alle difficoltà “dell’economia francese”. A causa delle “sanzioni contro la Russia”, suggerisce la didascalia.
Si tratta di un deepfake, un contenuto il cui audio è stato manipolato: l’AFP ha ritrovato il video originale trasmesso a fine ottobre sull’account Instagram dell’università. Il professore di diritto non ha fatto menzione dell’economia francese e ha fatto il punto sull’anno 2024 nel suo dipartimento universitario.
afp/hkr
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