Di fronte ai cambiamenti nei prezzi dell’energia annunciati per il 2025, cresce la preoccupazione tra i consumatori algerini. La nuova legge finanziaria introduce infatti cambiamenti che avranno un impatto diverso sulle famiglie e sui produttori, con un aumento moderato per i privati ma un forte sconvolgimento per il settore industriale.
Le famiglie vedranno aumentare la bolletta elettrica grazie all’introduzione di un nuovo canone fisso. Questo aumento sarà graduale a seconda del consumo. Le famiglie che consumano tra 70 e 190 kilowattora dovranno pagare 25 dinari aggiuntivi, quelle che consumano tra 190 e 390 kilowattora vedranno aumentare la bolletta di 100 dinari, mentre i consumatori più grandi (sopra i 390 kilowattora) dovranno pagare un costo aggiuntivo .imposta di 200 dinari. Per il gas naturale, invece, i cittadini possono stare tranquilli. Lo Stato mantiene integralmente i sussidi attuali.
È sul versante industriale che la riforma promette di essere la più radicale. Le grandi aziende dovranno affrontare la graduale eliminazione dei loro sussidi sul gas naturale. Questo smantellamento sarà ripartito su diversi anni, interessando dapprima i maggiori consumatori (più di 200 milioni di metri cubi all’anno) a partire dal 2025, per poi estendersi gradualmente agli altri industriali fino al 2029.
Allo stesso tempo, lo Stato prevede un importante piano di investimenti di 98 miliardi di dinari per modernizzare ed espandere la rete energetica. Una dotazione di 27 miliardi di dinari consentirà di collegare altre 44.000 abitazioni alla rete del gas e altre 22.000 all’elettricità.
L.N.
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