HIBAPRESS-RABAT
Il Mali si sta svegliando e intende ripartire bene tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025
Il Presidente della Transizione del Mali Assimi Goïta sembra non voler incrociare le braccia e dormire sugli allori, ma crede di avere il dovere inderogabile di condurre il suo Paese verso uno sviluppo reale che sarà vantaggioso per il Mali su tutti i fronti.
Il Mali sembra non accontentarsi di piccoli progetti, tuttavia è sulla strada giusta per voler dare l'esempio e volersi così posizionare sullo scacchiere continentale e non dare l'impressione che la Transizione sia lì solo per correre dietro al potere
È in questo contesto che il Presidente della Transizione del Mali Assimi Goïta ha proceduto, l'altro ieri, 19 dicembre 2024, alla posa della prima pietra della futura sede della Corte dei Conti del Mali a Bamako
In un'intervista ai media, il presidente Goïta ha ricordato le missioni essenziali della Corte dei conti, vale a dire: salvaguardare i beni pubblici, controllare l'affidabilità e la sincerità delle finanze pubbliche e migliorare i metodi di gestione amministrativa.
La cerimonia si è svolta alla presenza del Primo Ministro, del Presidente della Corte Suprema, dei Presidenti delle Istituzioni della Repubblica, del Ministro della Giustizia e dei Diritti Umani, Guardasigilli, nonché di numerosi membri del Governo.
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